“Grazie mamma, hai salvato i miei figli”

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08 Ottobre 2010, 13:11

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“Voglio dire grazie a mia madre, perché ha salvato i miei figli”, la voce della figlia di Marinella – così gli amici chiamavano Maria Claudia Pensabene – si spezza, non riesce ad andare avanti. Il lungo applauso della chiesa di Valdesi accompagna il dolore della donna che ha visto miracolosamente salvi i suoi figli, ma ha perso la madre nel tragico incidente di Mondello. “Voglio dire grazie a mia madre perché c’è sempre stata, perché ci ha sempre dato un amore sconfinato e immenso. E poi voglio chiederti scusa, mamma, per tutte le volte che non ti ho detto quanto ti amavo. E ti amavano tanto anche i tuoi nipoti Biagio, Giulia, Victor, Giuseppe, Sergio e tutti i bambini che ti hanno conosciuta. Credevi di esserti liberata di noi, ma non è così. Da lassù ci devi guardare, mamma, perché abbiamo ancora bisogno di te”.

Non erano soltanto parole, quelle con cui i giornali hanno descritto in questi giorni Maria Claudia Pensabene. Marinella era davvero amata da tantissima gente. Questa mattina, durante i funerali della donna, la chiesa gremita ha restituito alla donna l’affetto che tutti, lì dentro, giurano di avere ricevuto da lei.

Il giovane prete a cui è spettato il compito di celebrare la Messa ha cercato le parole più adatte, ha provato a dare conforto senza la ridondanza delle grandi celebrazioni. “Marinella ci mancherà – ha detto – ci mancherà la sua semplicità, la sua forza, la sua dolcezza, la sua generosità. Tragedie come questa non sono facili da capire, ancor meno da accettare. Ma piano piano comprenderemo che Marinella continua ad essere con noi, che ci ha lasciato in eredità il suo amore, la sua semplicità, la sua umiltà, da fare nostri come esempio di vita”.

Poi il giovane prete si è rivolto alle donne e agli uomini presenti in quella chiesa, ancora scossi e increduli per la morte della mamma, della nonna, dell’amica. “Non chiedetevi perché. Se continuate a chiedervi perché non ne uscirete più, impazzirete. Non chiedetevi perché, ma pensate a lei tenendo sempre a mente l’ultimo grande gesto d’amore che Marinella ha compiuto per i suoi nipotini”. Fuori dalla chiesa, un lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro. Sulla via del ritorno, due vecchie amiche di Marinella si sorreggevano a vicenda. Una ha guardato l’altra, gli occhi ancora umidi: “È una parte della nostra vita che se n’è andata per sempre”.

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08 Ottobre 2010, 13:11

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