Cronaca

Green pass sullo Stretto, l’agente di commercio bloccato: “Deciso tardi”

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19 Gennaio 2022, 16:42

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PALERMO – “La decisione presa dai presidenti delle Regioni Sicilia e Calabria non può farmi che piacere, anche se avrebbero potuto pensarci prima”. A commentare così, ai microfoni dell’Ansa, questa decisione è Fabio Messina l’agente di commercio di Terrasini, comune in provincia di Palermo, rimasto bloccato per qualche giorno in Calabria perché sprovvisto del green pass.

“Era facile vincere una battaglia come questa”, aggiunge Fabio Messina, che esprime provocatoriamente una critica ai presidenti delle Regioni Sicilia e Calabria. “Chi ha emesso le ordinanze, così come tutti i presidenti di Regione – dice Messina – per risolvere prima il problema avrebbe potuto seguire il mio stesso iter. Si sarebbero potuti attivare, cioé, seguendo lo stesso iter che ho seguito io. Potevano recarsi alla biglietteria delle società di traghettamento non esibendo il greeen pass. Nel momento in cui sarebbero stati respinti, potevano lasciare che a decidere fosse poi l’autorità giudiziaria, come é avvenuto per me. Ora, comunque, tocca a tutte le altre Regioni che hanno un’ìsola nel loro territorio lasciare liberi gli isolani di potersi muovere, emanando un’ordinanza simile a quella dei presidenti di Sicilia e Calabria. Sono contento, comunque, che il mio caso sia stato di aiuto per tante altre persone che si sono trovate nella mia stessa condizione”.

“Ho intenzione adesso – afferma ancora Messina – di costituire un Comitato per la libera circolazione degli isolani e ho già pronto il nome, c.li.c. isolani, Comitato libera circolazione isolani. Rivolgo un appello ai presidenti di tutte le Regioni che sono interessati alla stessa problematica ad aderire al costituendo comitato. Devo ringraziare, comunque, i due vettori Bluferries e Caronte per la solidarietà che mi hanno dimostrato”.

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19 Gennaio 2022, 16:42

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