Griccioli: “Non escludo alcuni tagli” | Pancotto: “Pensiamo solo a salvarci”

di

15 Febbraio 2015, 22:46

3 min di lettura

CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – “Non mi sognerei mai di togliere i meriti a Cremona, ma la nostra partita è stata inadeguata”. Parte duro coach Griccioli nel dopo partita, sopraffatto dallo scoramento per una sconfitta meritata nella quale i suoi non hanno espresso tutto il loro potenziale. “Se è vero che non dovevamo illuderci a causa delle imprese fatte nel girone d’andata – prosegue Griccioli -, adesso non dobbiamo deprimerci. Non dobbiamo però nemmeno sottovalutare questo trend negativo. Forse non c’è la pressione giusta”. Un’accusa non certo velata ai suoi giocatori per la prestazione messa in campo questa sera: “Ci interrogheremo all’interno della società per capire come tirar fuori dai ragazzi ciò che non sono riusciti a dare. C’era tutto per reagire, dopo aver sprecato. Non c’era un’avvisaglia per una sconfitta del genere, resa ancora più rotonda dai nostri errori finali. Così non si può andare avanti, non possiamo trascinarci per il campo come se non ci fosse un senso. Tutto può partire da una reazione mentale che questi ragazzi devono avere, da un desiderio di mantenere la serie A che oggi non traspariva certo in tutti i nostri giocatori. È inaccettabile”.

Una critica dura verso i propri giocatori, con la quale Griccioli non esclude l’ipotesi di tagliare qualche elemento: “Questa situazione può comportare qualsiasi cosa. Non posso accettare passivamente questa situazione perché né io, né Sindoni, né Sussi possiamo giocare. Devono farlo loro. È lontano da me perdere la fiducia nel nostro lavoro ma non possiamo lasciar perdere così il nostro lavoro”. Le attenuanti per la sconfitta in teoria non mancano, ma Griccioli preferisce non cercare scuse per una prova così negativa: “Va bene il problema di falli e l’assenza di un’alternativa a Basile, ma l’impatto non è quello che mi aspettavo da loro. Poi, chiaramente, una partita così la vivi male e se non ti entrano un paio di tiri perdi fiducia. Nell’85% delle partite giocate finora si è difeso con maggiore energia, ma se non dovevamo vincere oggi quando lo dovevamo fare?”.

Articoli Correlati

Applausi alla propria squadra, invece, li fa Cesare Pancotto, l’artefice principale del miracolo Cremona: “Una vittoria importante per la salvezza, chi la pensa diversamente è presuntuoso. Devo fare i complimenti a Gazzotti e Mian per il loro lavoro, c’è stato un grande atteggiamento di volontà e personalità, il vantaggio l’abbiamo sempre costruito con le nostre forze. La difesa è stata eccellente e quando siamo stati colpiti siamo stati bravi a cambiare atteggiamento. Siamo consapevoli che il nostro girone di ritorno deve avere un altro tipo di effetto ma spero che nessuno dica che la partita di oggi sia stata demerito di Capo d’Orlando. Eravamo pronti alle difficoltà ed essere stati pronti, senza mai mollare, ci ha dato questo atteggiamento. I nostri punti però nascondono la nostra gioventù e i nostri obiettivi per cui siamo stati costruiti. Noi, anche se col minimo scarto, abbiamo sempre tenuto il vantaggio. Questa squadra ha lottato per non retrocedere in tutti i suoi sei anni di serie A, ad inizio stagione eravamo dati come ultimi e trovarci fuori da quella zona non mi fa cambiare atteggiamento. La rotta è questa e non voglio discorsi presuntuosi”.

Pubblicato il

15 Febbraio 2015, 22:46

Condividi sui social