Grimaldi: “Espellerci? Piuttosto siamo noi che lasciamo il Pdl”

di

30 Maggio 2009, 11:47

1 min di lettura

“La nuova giunta regionale formata da esponenti politici e figure importanti della societa’ civile non puo’ che essere accolta con soddisfazione. Coloro che si stracciano le vesti e gridano al ‘golpe’ sono gli stessi che non piu’ di un anno fa hanno ‘imposto’, per loro tornaconto e ostracismo verso altri, la candidatura di Raffaele Lombardo alla presidenza della Regione siciliana”. Lo afferma il parlamentare nazionale del Pdl, Ugo Grimaldi, sottolineando che “la bramosia di potere e la salvaguardia dello status acquisito sta annebbiando le menti di tutti coloro che ritengono piu’ opportuno stare all’opposizione pur avendo oltre il 50% dei consensi. L’essere ottusi non e’ un pregio da ostentare”.
Per Grimaldi “le minacce di espulsione non scalfiscono le nostre corazze, anzi avvalorano la tesi dell’assoluta mancanza di visione strategica e capacita’ politica di molti esponenti di primo piano del Popolo della Liberta’, che – continua – pur di conservare le poltrone e gestire un briciolo di potere sono disposti a tutto, contro tutti, e soprattutto contro i cittadini siciliani”.
“Se – continua il parlamentare nazionale del Pdl – venissero intraprese sanzioni estreme nei confronti di coloro che, con spirito di sacrificio e dedizione alla causa, hanno accettato di entrare a far parte della nuova giunta Lombardo, molti altri esponenti del Pdl sarebbero disposti a lasciare il partito, perche’ – conclude Grimaldi – se all’interno di un movimento politico non vigono le regole minime di democrazia allora e’ meglio andare verso altri lidi”.

Articoli Correlati

Pubblicato il

30 Maggio 2009, 11:47

Condividi sui social