Guard rail in via Paternò| dove morì la ragazza incinta

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20 Settembre 2012, 17:33

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Buche, avvallamenti, assenza di barriere stradali. Da tempo i residenti della zona e gli automobilisti puntavano il dito contro quella strada in cui ogni mezzo attraversava un vero e proprio percorso ad ostacoli e dove, adesso il Comune ha installato il guardrail. Si tratta di via Emanuele Paternò, la lunga strada stretta che, sotto via Oreto, costeggia il fiume omonimo. La stessa lungo la quale, i primi di settembre, stavano viaggiando Rosanna Maranzano, 23 anni e Giuseppe Zito, di 24, la coppia alla quale il destino ha riservato una tragedia che ha colpito l’intera città: la loro Smart si è ribaltata uccidendo sul colpo la donna, che incinta, stava correndo al Policlinico insieme al compagno.

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In un’altra auto, dietro la loro, i genitori della ragazza, i futuri nonni del piccolo gaetano, il bambino che la 23enne aveva in grembo e che, dopo una settimana di agonia è deceduto all’ospedale Civico. Un tragedia a cui, secondo il racconto del marito stesso della vittima, avrebbero contribuito le condizioni di via Paternò, dove sono nel frattempo partite le indagini dell’Infortunistica della polizia municipale. “Stiamo eseguendo i rilievi rispetto al luogo dell’incidente e quello delle irregolarità stradali – spiegano – ma sulle cause della tragedia non sottovalutiamo la velocità, elemento che ha inciso tantissimo sulle conseguenze dell’impatto con l’asfalto”.

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20 Settembre 2012, 17:33

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