Sperone, l'ultimo saluto a Rosanna| Gli amici: "Dolore insopportabile" - Live Sicilia

Sperone, l’ultimo saluto a Rosanna| Gli amici: “Dolore insopportabile”

Stamattina i funerali di Rosanna Maranzano, la ragazza di 23 anni che ha perso la vita in un tragico incidente mentre si recava, col marito, a partorire in ospedale. Un'amica: "Il suo sogno è finito".

IL FUNERALE DELLA GIOVANE MAMMA
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La chiesa di Santa Maria delle Grazie, in corso dei Mille, è la stessa in cui, l’anno scorso, si svolsero i funerali delle cinque vittime del terribile incidente stradale sulla Salerno-Reggio Calabria. Un’intera famiglia sterminata: tutto il quartiere dello Sperone si strinse attorno ai parenti, che in quel caso persero anche due bimbe, di due ed otto anni, e la loro madre. Anche stavolta, quello che è stato celebrato, è il funerale di una mamma, una giovanissima mamma dello Sperone.

Anche lei ha perso la vita sull’asfalto. In più, le speranze dei medici per il suo bambino, ricoverato al Civico, diminuiscono ad ogni ora, ed oggi, sembrano essere crollate. Mentre il bimbo di Rosanna Maranzano lotta tra la vita e la morte, stamattina, si sono svolti i funerali della ragazza. Giuseppe Zito, il marito 23enne di Rosanna, si è seduto su una delle panche della chiesa, ma sembrava esserci soltanto fisicamente. I suoi occhi pieni di lacrime e la sua mente, sembravano essere altrove. Forse tra i ricordi di quando immaginava il suo futuro con la moglie e il loro bambino, che adesso, invece, rischia serissimi danni cerebrali.

I genitori di Rosanna sono rimasti in silenzio, soltanto qualche parola sottovoce ai parenti e, prima della cerimonia, al prete. Quelli di Giuseppe, Gaetano ed Anna Zito, avevano lo stesso sguardo immortalato dalla telecamera di LiveSicilia due giorni fa, all’ospedale Civico: incredulo e ancora in preda allo strazio per avere perso la giovane nuora. “Non conosciamo il destino di nostro nipote – hanno detto – e l’unica consapevolezza, in questo momento, è il dolore quasi insopportabile che stiamo provando”. Una tragedia che racconta di vivere sulla propria pelle anche un’amica di Rosanna, Marina: “La conoscevo dai tempi della scuola, una ragazza dolce, legata alla famiglia, sia a quella dei suoi genitori che a quella che stava creando. Ma non c’è più nulla adesso del suo sogno, perché non c’è più lei”.


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