Guerra, scatta il mandato di arresto per Vladimir Putin - Live Sicilia

Guerra, scatta il mandato di arresto per Vladimir Putin

Lo ha emesso la Corte penale internazionale. Nel collegio c'è anche un siciliano

La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto contro il presidente russo Vladimir Putin perché sarebbe “responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell’Ucraina alla Russia”. Lo si legge nel comunicato della stessa Corte.

Oltre a Putin, un altro mandato di arresto è stato spiccato nei confronti di Maria Alekseyevna Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini presso il Cremlino. I reati sarebbero stati commessi nel territorio occupato ucraino almeno a partire dal 24 febbraio 2022.

C’è anche un giudice italiano tra i tre membri della Corte penale internazionale che, accogliendo le richieste del procuratore Karim Khan, hanno emesso il mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin. Si tratta di Rosario Aitala, componente della Commissione del ministero della Giustizia che ha lavorato alla stesura del Codice sui crimini internazionali, prima con la ministra Marta Cartabia, poi con il Guardasigilli in carica Carlo Nordio. Proprio ieri il Codice è stato approvato dal Consiglio dei ministri e sarà illustrato il 20 marzo, a Londra, da Nordio alla conferenza dei ministri della giustizia di supporto all’azione della Corte penale internazionale. Ex funzionario di polizia, 54 anni, Aitala è nato a Catania e insegna Diritto internazionale alla Luiss.


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