Ha diffamato un avvocato| Condannata a quattro mesi

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27 Febbraio 2017, 23:25

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PALERMO – E’ stata condannata dal Tribunale di Trapani a quattro mesi, pena sospesa, per diffamazione mezzo stampa di un avvocato. Si tratta di Chiara Caprì, una delle fondatrici di Addiopizzo e autrice del libro “Lanterna nostra”, pubblicato nel 2010.

La scrittrice dovrà anche risarcire con ventimila euro Rosaria Mortillaro, parte civile nel processo e assistita dall’avvocato Marina Cassarà. Nel libro, Caprì avrebbe sostenuto che alcuni incarichi professionali di Mortillaro sarebbero stati ottenuti attraverso dei parenti condannati per mafia.

Inoltre, sempre in base alla pubblicazione, l’avvocato avrebbe assunto la difesa di alcuni cittadini cinesi ritenuti vicini a Cosa nostra, nel corso del processo Gotha, frutto dell’operazione che decapitò le famiglie di Cosa nostra di Pagliarelli, San Lorenzo e Uditore.

In realtà nessuna delle persone indicate dall’autrice sarebbe stata mai indagata per associazione mafiosa, e in merito ai cinesi assistiti, si sarebbe trattato di vittime e non di imputati, ovvero di commercianti finiti nel mirino del racket.

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27 Febbraio 2017, 23:25

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