Pizzini e intercettazioni|Ecco i segreti di Hybris

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23 Luglio 2011, 08:36

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Dai pizzini di Gianni Nicchi, che “S” vi mostra in esclusiva, alla valanga di intercettazioni telefoniche e ambientali. Dalle foto della latitanza al mare del “picciuteddu”, ai nuovi equilibri del mandamento di Pagliarelli guidato da Michele Armanno. Dall’elenco dei commercianti che pagano il pizzo e contribuiscono alla riffa di Cosa nostra, alle confidenze fatte alla polizia dal boss della Kalsa Gino Abbate.

Il mensile S dedica un’edizione speciale all’operazione dei carabinieri “Hybris” che il 12 luglio scorso ha messo in ginocchio le cosche di Pagliarelli, Corso Calatafimi, Porta Nuova e Borgo Vecchio. L’appuntamento è in edicola. Il numero speciale di “S” passa in rassegna, parola per parola, le accuse contestate alle trentasette persone arrestate, tra gregari che hanno favorito la latitanza di Nicchi e capi.

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Come Michele Armanno, il cui principale obiettivo era la riscossione del pizzo. Si era attorniato di una squadra di picciotti pronti a tutti. Anche ad alzare il tiro delle intimidazioni ai danni dei commercianti. Le indagini testimoniano la forte alleanza che unisce i mandamenti di Porta Nuova e Pagliarelli. Tra le carte dell’inchiesta fanno capolino, oltre a quelli degli arrestati, decine di altri nomi. E su di loro che si concentrano gli investigatori. Potrebbero essere i volti della nuova Cosa nostra.

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23 Luglio 2011, 08:36

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