I due “segreti” del Pd

di

10 Luglio 2012, 10:11

1 min di lettura

La lunga e tormentata direzione del Pd si è chiusa ancora una volta con un voto compatto in favore del segretario. Ma l’assise dei democratici – che piaccia o meno, danno ancora una volta la prova di essere un partito sì litigioso ma vero – è servita anche per alzare il velo dando pubblicità a due ‘segreti’ dei quali da qualche giorno si sussurrava nel Palazzo.

Il primo lo ha gridato con la consueta schiettezza Rosario Crocetta, accusando Giuseppe Lupo di tergiversare sulla sua candidatura perché in realtà il segretario pensa di scendere lui in campo. “Getta la maschera”, ha detto Crocetta a Lupo, che da leader del principale partito della coalizione avrebbe in effetti le carte in regola per essere candidato di sintesi. Che sotto sotto Lupo pensi a uno scenario del genere è una voce che da giorni circola dentro e fuori il Pd. Vero o meno, Crocetta ha scagliato il tema nel dibattito pubblico.

Articoli Correlati

L’altro ‘segreto’ lo spiattella Antonello Cracolici, quando mette in guardia da eventuali patti col Pdl, che lui dice di non volere. Lo schema è quello della grande coalizione che sostiene Monti. A Roma qualcuno pensa di bissarla nella prossima legislatura. A Palermo i berluscones e l’Udc potrebbero pure farci un pensierino. Cracolici ha ritenuto opportuno stoppare sul nascere il progetto. Ma la partita è solo cominciata.

Pubblicato il

10 Luglio 2012, 10:11

Condividi sui social