I genitori di Biondo non mollano: | “In Spagna prime crepe sul suicidio”

di

20 Giugno 2014, 18:41

3 min di lettura

PALERMO – Hanno atteso l’interrogatorio con ansia. Per avere notizie di prima mano sono tornati a Madrid, la scorsa settimana. Speravano che la moglie del figlio fornisse nuovi elementi che potessero chiarire cosa è successo a Mario Biondo, ma Raquel Sanchez Silva ha fornito una versione molto simile a quella che, a pochi giorni dalla morte del cameraman, aveva già contraddetto un suo primissimo racconto.

Erano state proprio quelle incoerenze a rendere necessario il suo incontro con i magistrati e i carabinieri palermitani, volati in Spagna lo scorso venerdì. Una frase su tutte ha colpito i genitori dell’operatore tv che si stanno battendo per conoscere la verità su quello che è successo il 30 maggio dell’anno scorso, quando Mario è stato trovato senza vita nell’appartamento di calle de la Magdalena, in pieno centro a Madrid. “La famiglia Biondo e la tv italiana hanno infangato la sua memoria”, ha infatti dichiarato la nota presentatrice spagnola di Telecinco ai pm.

Parole forti, che entrano pesantemente in contrasto con la battaglia di Pippo e Santina Biondo e dei loro altri due figli, Emanuela e Andrea, che da quel 30 maggio puntano il dito proprio contro la stampa spagnola e le dichiarazioni inizialmente fornite dalla Sanchez, che avevano descritto Mario come un uomo con problemi di droga ed alcool. “Quello che ha dichiarato è terribile – dice Santina Biondo -. Affermare che sono stati i familiari e l’Italia ad infangare l’immagine di Mario è paradossale, perché siamo stati proprio noi a tentare di far venire a galla quello che Mario era veramente e chi lo conosceva sa perfettamente chi ha sporcato la sua memoria. E’ stato descritto in modo totalmente errato dai giornali spagnoli, che sospettiamo si siano mossi sotto qualche direttiva”.

Articoli Correlati

Pippo e Santina Biondo stasera saranno ospiti del programma “Segreti e delitti” su Canale 5, condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, che li ha già seguiti in Spagna il giorno dell’interrogatorio. I genitori di Mario cercano risposte. Passano periodicamente al setaccio i luoghi frequentati dal figlio, la zona in cui abitava con la moglie. Negli ultimi mesi sono saliti più a volte a bordo dell’aereo Palermo-Madrid, carichi di speranza. “E ogni volta ci scontriamo con una realtà difficile che però potrebbe cambiare”, dice la madre del cameraman. Qualcosa è già emerso durante quei sopralluoghi, a partire dai punti oscuri sui tempi. Il corpo senza vita di Mario sarebbe stato trovato dalla domestica poco dopo le 17, ma nella strada in cui la coppia abitava la notizia della morte si sarebbe diffusa già nel corso della mattinata.

Misteri che al momento restano tali e che l’interrogatorio della presentatrice, durato due ore e mezza, non ha svelato. “Non ci aspettavamo nulla – prosegue Santina Biondo – adesso non possiamo fare altro che continuare ad avere fiducia nella magistratura. Pure in Spagna sembra che più di qualcuno cominci a pensare che non si sia trattato di un suicidio, anche se ancora nessuno si espone. Ma la concessione della rogatoria internazionale ha già rappresentato un segnale importante: non erano obbligati, ma è stato dato l’ok per procedere con le nuove indagini che potrebbero davvero fare giustizia. Ciò ci ha dato coraggio, come ce ne aveva già dato la riapertura del caso per omicidio da parte della Procura di Palermo. Mio figlio non si sarebbe mai tolto la vita”.

Pubblicato il

20 Giugno 2014, 18:41

Condividi sui social