I netturbini occupano il Comune |Mancano all’appello sei mensilità

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19 Gennaio 2017, 18:10

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PEDARA – Da ieri mattina hanno occupato stabilmente l’aula consiliare del Municipio di Pedara e hanno intenzione di continuare ad oltranza. A protestare gli operatori ecologici della Ecolandia, la ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti nel comune, che rivendicano a gran voce il pagamento di sei mensilità arretrate. Una situazione che si ripete ciclicamente, dice Alfio Leonardi, segretario della FP igiene ambientale della Cgil etnea, con l’ultima protesta registrata a settembre. “Hanno garantito il servizio fino ad ora – continua il sindacalista – adesso non ce la fanno più, si sono fermati”.

Di ieri l’impegno dell’Amministrazione, guidata dal sindaco Antonio Fallica, che stiamo cercando di contattare, a fare una mandato di pagamento alla ditta non appena aprirà la tesoreria. A riferirlo è un rappresentante della Ecolandia, Giuseppe Sangiorgio, che ha assicurato ai lavoratori l’erogazione di uno stipendio appena la liquidità a disposizione del Comune passerà nelle casse dell’azienda. Azienda questa che, come sottolinea Sangiorgio, vanta nei confronti di Pedara circa dieci mensilità arretrate. Un impegno che però non soddisfa i lavoratori. Troppo poco infatti un solo stipendio quando all’appello, dice Leonardi, ne mancano sei. “Non usciranno se non riceveranno delle rassicurazioni circa l’erogazione di almeno tre quattro mensilità, perché non possono farne a meno”. Protesta a oltranza dunque nelle parole del sindacalista che, in attesa di potere incontrare l’Amministrazione, annuncia che un altro incontro verrà chiesto in Prefettura.

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19 Gennaio 2017, 18:10

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