“I precari bloccarono i treni”| Sedici condanne, 8 assoluzioni

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21 Febbraio 2020, 19:14

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PALERMO – Sedici condanne e otto assoluzioni al processo che vedeva imputati sindacalisti e operai della Gesip, l’ex partecipata del Comune di Palermo, dichiarata fallita. La sentenza è del giudice Ivana Vassallo della quinta sezione del Tribunale.

Nel settembre 2012 gli imputati inscenarono una manifestazione che da piazza Pretoria, attraverso via Maqueda, giunse alla Stazione centrale dove fu bloccato il transito ferroviario. Da qui le accuse di partecipazione a una manifestazione non organizzata e interruzione di pubblico servizio.

Tutti condannati a tre anni ciascuno di carcere: Francesco Madonia, Umberto Catanzaro, Salvatore Rizzuto, Francesco Rovetto, Pasquale Gnoffo, Nicolò Turano, Francesco Imparato, Giovanni Cangelosi, Francesco Baiamonte, Serafino Biondo, Alberto Bruneo, Salvatore Genovese, Carlo Mancuso, Federico Sciovolone, Emiliano Spera. Un anno è la pena inflitta a Giacomo Giaconia.

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Assolti Antonio Mercante, Salvatore Barone, Nicola Presti, Giancarlo Nocilla, Pietro Messineo (tutti difesi dagli avvocati Claudio Gallina Montana e Vincenzo Pasta), Salvatore Messina del ’70 (avvocato Francesca Cellura), Salvatore Messina del ’74, Salvatore Spatola (avvocato Danilo Daniele).

Gli assolti sono tutti sindacalisti. L’avvocato Gallina Montana ha citato come testimoni in aula anche l’ex prefetto Umberto Postiglione e alcuni dirigenti della polizia per fare emergere che gli imputati si erano prodigati per mediare con i lavoratori ed evitare il blocco della circolazione ferroviaria.

 

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21 Febbraio 2020, 19:14

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