18 Ottobre 2023, 20:37
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PALERMO- I primi mille e qualcosa ex Pip saranno stabilizzati entro la fine dell’anno. Questa è la notizia che filtra da un incontro che si è tenuto tra i sindacati e l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone. Il percorso, dunque, è incardinato secondo i programmi prestabiliti, con tanto di accordi sottoscritti. L’assessore ha ribadito più volte che il governo intende chiudere la pratica di un bacino storico di precari che saranno assorbiti dalla partecipata Sas. Una porta che si apre adesso e precede quelle che saranno aperte per garantire l’assunzione di tutti i circa duemila e cinquecento in lista. Alla riunione erano presenti tutti i soggetti istituzionali coinvolti nel percorso. “E’ stato riconfermato un tavolo tecnico permanente per seguire settimanalmente e garantire il corretto iter”, dice Mimma Calabrò della Fisascat Cisl.
La questione, adesso, è come inquadrare i lavoratori secondo le categorie previste. Su questo c’è stata una ampia discussione. Qualche sindacalista ha chiesto chiarezza sui criteri della classificazione, altri hanno auspicato che si parta tutti da uno stesso livello e con una sola graduatoria. Ma l’assessore Falcone ha spiegato che i titoli individuali daranno luogo a livelli differenti e ha proposto avvisi diversi, secondo le categorie da assumere, impegnandosi per accorciare i tempi. Sul punto si attendono ulteriori pareri tecnici. Il 31 dicembre del 2023 è comunque la data limite fissata per le prime stabilizzazioni.
L’obiettivo dell’assunzione e dell’esaurimento del bacino di emergenza è ormai vicinissimo. Circa una settimana fa Il dipartimento regionale al Lavoro aveva inviato l’elenco completo del fabbisogno alla Sas, la Servizi Ausiliari Sicilia, la società partecipata della Regione che assorbirà gli ex Pip.
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18 Ottobre 2023, 20:37