Enna, gli abusi sessuali del prete dietro l'altare o in sacrestia

I ragazzi di don Rugolo: “Abusi dietro l’altare e in sacrestia”

Commenti

    questi sono i motivi per cui non credo ne mai credero’ nella chiesa e nei suoi dogmi, ricchezza,perversione, abusi, questa oggi e’ la cristianissima chiesa cattolica, che vergogna

    In passato è stata molto peggio.

    Dove sono finiti i cosiddetti difensori della cristianità gli avvocati di ufficio delle alte sfere ecclesiastiche? Anche grazie a loro ai loro silenzi ai loro dubbi alle loro riserve davanti a queste violenze, abbiamo questi orchi con tonaca questi indegni di ricoprire la carica di ministri di Dio. La vita a tanti ragazzi rovinata da chi aveva la loro fiducia. Questi criminali in abito talare vanno immediatamente radiati dalla cristianità e consegnati alla magistratura per ricevere condanne esemplari. Poi quando tutti saremo al cospetto della Giustizia Divina dovremo dare conto al Creatore. Nessuna omertà nessuna giustificazione nessun dubbio nessun tentennamento deve più garantire impunità a questi indegni.

    Nino concordo con il suo commento.

    Come ha sempre fatto, la Chiesa ha allontanato il sacerdote; in questo caso per una cura. Ma dopo la curetta, Rugolo ha dichiarato: “Voglio fare il Grest con i ragazzi”… e subito è stato accontentato.

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Buon pomeriggio... Il mio plauso al lavoro svolto dagli inquirenti per mettere a nudo, si fa per dire, un sistema, purtroppo, atavico, che ha fatto lievitare alle stelle i costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ovviamente tutto in danno delle finanze dei poveri cittadini siciliani che sono costretti a subire tutte le mala gestio di chi ci governa e di chi ci amministra. Di contro, debbo sottolineare che tutto ciò è sempre stato sotto gli occhi di tutti sin dalla notte dei tempi senza che nessuna figura, politica e non politica, si preoccupasse più di tanto. Fin quando il "sistema" non verrà smantellato dall'interno o non verrà fatto implodere, tutto rimarrà invariato malgrado il lavoro e lo sforzo personale delle molte persone perbene che, però, in Sicilia non contano niente,anzi vengono piuttosto tutte emarginate!

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