I sindacati a governo e deputati: | “Subito una norma salva-precari”

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07 Dicembre 2016, 19:55

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PALERMO – “Governo ed Ars si attivino per approvare subito una norma, concordata con Roma, che salvi il posto di lavoro di oltre 20 mila precari siciliani. Una norma sganciata dalla Finanziaria 2017 che consenta le proroghe immediate dei contratti e definisca il processo di stabilizzazione, senza che il futuro di questi lavoratori che garantiscono servizi essenziali nella pubblica amministrazione, resti impigliato nel gioco dei partiti, del bilancio, dell’esercizio provvisorio”. I segretari regionali di Fp Cgil Claudio Di Marco e Enzo Abbinanti, di Cisl Fp Gigi Caracausi e Paolo Montera, di Uil Fpl Enzo Tango e Luca Crimi, intervengono dopo lo stop del processo avviato fra Roma e Palermo che prevedeva un emendamento alla Legge di Stabilità nazionale e una norma da approvare all’Ars per arrivare entro due anni alla stabilizzazione dei precari impegnati nella Pubblica Amministrazione siciliana. La crisi di governo ha escluso la possibilità di emendamenti alla Legge di Stabilità, interrompendo di fatto questo percorso. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno chiesto oggi stesso un incontro urgente al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e all’assessore alla Funzione pubblica, Luisa Lantieri.

“Il destino dei 20 mila precari siciliani non può finire sepolto sotto le macerie politiche del post-referendum. Sarebbe il caso che il Governo regionale convocasse urgentemente il sindacato”. Così Mimmo Milazzo, segretario della Cisl Sicilia, intervenendo sulla vicenda dei 20 mila precari della pubblica amministrazione in Sicilia. “Né lo scenario politico nazionale né il teatrino della politica – sono parole di Milazzo – possono ipotecare il futuro di lavoratori ai quali le istituzioni devono, non più proroghe, ma stabilizzazione a tempo indeterminato del rapporto contrattuale”. E il governo regionale non può uscirsene con “facili dichiarazione contro la macelleria sociale”. Ha il dovere di indicare una soluzione concreta. Per questo a Crocetta chiediamo di incontrarci, “sul punto e anche sugli altri grandi temi aperti: dalla sanità alla Province alla formazione ai rifiuti”.

 

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07 Dicembre 2016, 19:55

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