Iachini: “Crescita collettiva”| Dybala: “Gol per i tifosi”

15 Marzo 2014, 18:43

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PALERMO – Il vantaggio di nove punti dalla coppia Empoli-Lanciano fa sorridere tanto il Palermo. La promozione in A si avvicina ma come sempre Beppe Iachini mantiene la calma e in sala stampa parla così: “Stiamo crescendo sotto ogni aspetto, è chiaro che non avevo la presunzione di cambiare questa squadra subito. Nonostante le varie difficoltà stiamo facendo bene, gli infortunati nel frattempo stanno tornando e i risultati saranno sempre migliori. Il centrocampo? Noi stiamo cercando di migliorare sotto l’aspetto degli inserimenti, ci stiamo lavorando. Con il lavoro del campo e l’organizzazione cresceremo. Ho dei ragazzi molto aperti e molto disponibili, rimaniamo umili adesso – dice Iachini – voliamo bassi e restiamo concentrati sul lavoro, sulla crescita collettiva che è evidente. Non ho la presunzione di fare tutto e subito, credo nel lavoro di campo e sul campo. Sul piano della manovra stiamo crescendo, abbiamo raccolto tanti punti ma ci sono anche infortunati che non ci permettono di avere continuità”.

“Vazquez? E’ un attaccante, sicuramente, ma è un jolly per noi perché ci dà la possibilità di utilizzarlo in più ruoli. Io lavoro sempre a coppie durante gli allenamenti, Embalo e Malele lavorano come Lafferty ed Hernandez, così come Ngoyi, Stevanovic, Verre sanno cosa devono fare. Non tralascio nessuno per strada perché c’è bisogno di tutti”.

Che gioia anche per Dybala: “Sono tre punti importanti, è tutta una questione di crescita. Penso che dopo l’infortunio nella mia testa è scattato qualcosa, dovevo lavorare per fare sempre meglio. Dedico il gol ai tifosi, perché oggi ci hanno sostenuto tanto e anche alla fine mi hanno applaudito”.

In sala stampa anche Vitiello: “Oggi è andata bene perché è arrivata la vittoria, tre punti. E’ stata una grande partita, abbiamo gestito dal primo al novantesimo e siamo soddisfatti”. Ora 9 punti di vantaggio sulla terza: “Abbiamo cautela perché mancano tante partite, ogni sabato riserva sorprese e bisogna stare concentrati fino a quando la matematica non ci darà ragione”.