Iachini: “Dobbiamo crescere | Dybala come Pepito Rossi”

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06 Dicembre 2014, 23:40

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TORINO – Poteva andare meglio, così come poteva andare peggio. Tutto sommato, per Beppe Iachini, il pareggio di Torino va preso come un risultato positivo. Non sono mancati gli spunti positivi della sua squadra, però c’è la consapevolezza di non aver disputato la migliore delle partite: “Siamo partiti forte, aggredendo alto il Torino. Andando avanti con la gara non siamo solo calati noi, ma alla distanza anche il nostro avversario ha fatto bene”. Elogi dunque per gli avversari da parte dell’allenatore del Palermo, al termine di un match emozionante e senza pause da entrambi i fronti. Per Iachini, però, i rosa non hanno mostrato il lato migliore di sé nel secondo tempo, rendendosi protagonisti di azioni confuse: “Abbiamo perso troppi palloni nella ripresa – sottolinea il tecnico rosanero – non riuscendo a riproporci con continuità. Ma ci può stare”

Ancora una volta Iachini ha fatto affidamento su una squadra giovane, lanciando Belotti e Čočev da titolari e ottenendo risposte altalenanti. Da parte sua, il tecnico rosanero ha la certezza di poter proseguire il percorso di crescita con tutti gli elementi da svezzare all’interno della sua rosa: “Abbiamo davanti giocatori giovani che hanno bisogno di crescere con il lavoro settimanale”, ha ammesso Beppe Iachini, che però non rimprovera affatto la carenza di impegno dei suoi in una sfida durissima in casa di un Torino voglioso di riscatto: “Spirito e mentalità però sono stati ottimi in questa sfida contro i granata, che volevano riscattarsi dopo un derby deludente”.

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In chiusura, non può mancare un elogio a Paulo Dybala. A segno per la quinta partita consecutiva, come solo Ilicic e Miccoli hanno saputo fare in maglia rosanero, il talento argentino continua a stupire tutta la serie A, facendo schizzare alle stelle la sua valutazione. Sulla questione mercato, però, Iachini preferisce glissare: “Quanto costa Dybala? Chiedetelo al Presidente, io intanto me lo tengo stretto. Ha ancora margini di miglioramento, a me ricorda Giuseppe Rossi e Montella. Sta imparando a fare nel migliore dei modi anche la prima punta e lo ha dimostrato anche oggi”.

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06 Dicembre 2014, 23:40

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