Iachini fa la conta per il Chievo | Gonzalez e Lazaar ancora ai box

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18 Marzo 2015, 15:04

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PALERMO – Iachini aspetta, senza forzare i tempi. Il Palermo prova a recuperare dall’infermeria due elementi cardine dell’undici titolare, ma il mister non vuole correre rischi: il campionato entra in una fase cruciale e le ricadute non sono ammesse. Meglio dunque andarci con i piedi di piombo piuttosto che affrettare i tempi, sebbene a scalpitare siano proprio i due costretti ai box. Giancarlo Gonzalez e Achraf Lazaar proseguono il loro programma di riatletizzazione in vista dei prossimi impegni di campionato, tra la volontà di riassaporare il campo il prima possibile e la necessità di valutare al meglio le loro condizioni prima di gettarli nella mischia. Difficile che possa avvenire già a Verona, dove il Palermo affronterà il Chievo nel prossimo impegno di campionato, ma i due provano a insinuare qualche dubbio tra i pensieri di Iachini.

Lazaar è clinicamente guarito e già contro la Juventus ha fatto parte della lista dei convocati. Che poi alla fine non sia stato nemmeno portato in panchina è la riprova di come in realtà il recupero non sia ancora al 100%. È per questo che il marocchino ha iniziato la settimana che porta al Chievo con un lavoro di riatletizzazione, in modo da poter rimettersi in carreggiata il prima possibile e di salire sull’aereo in direzione Verona. Anche in questo caso, però, una convocazione non darebbe alcuna certezza sul suo utilizzo. Il rischio ricadute è enorme e sull’out sinistro Iachini può contare su due alternative complementari. Daprelà è stato promosso a titolare e non ha dato segni di cedimento, mentre Emerson sarebbe in teoria quello più simile all’ex Varese per caratteristiche. In entrambi i casi, ancora una volta, Iachini si trova ben coperto sul ruolo.

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Diversa invece la situazione legata all’infortunio di Giancarlo Gonzalez. Che per il costaricano i tempi non sarebbero stati brevi si è saputo sin dal primo referto medico: una lesione di secondo grado del semimembranoso della coscia sinistra non è un infortunio che si recupera in pochi giorni, tant’è che già da due settimane il centrale è costretto a fare terapie per recuperare. Il giocatore, però, ha spinto al massimo per rientrare in campo, pur non avendo ancora svolto lavoro con i compagni sul campo di allenamento di Boccadifalco. Alla fine, però, anche Pipo s’è dovuto arrendere: “Non potrò esserci per le partite contro Chievo Verona con la mia squadra e anche con la mia nazionale. Spero di essere al 100%”, ha scritto su twitter il difensore rosanero.

Anche qualora dovesse avvenire il miracolo, Iachini ha dato dimostrazione di preferire un giorno di riposo in più per i rientranti piuttosto che un lancio immediato dal primo minuto. Esempio lampante nelle ultime settimane è stato l’impiego di Enzo Maresca, clinicamente ristabilitosi dalla frattura della trasecola del calcagno già da un paio di settimane ma tenuto in panchina in favore del croato Mato Jajalo. Una scelta che può avere le sue spiegazioni tecniche, indubbiamente, ma che resta legata anche al non pieno recupero del regista rosanero, che ha ritrovato la maglia da titolare solamente sabato scorso contro la Juventus. Meglio rientrare in campo solo quando c’è la certezza di star bene, dunque. Gonzalez e Lazaar possono tenere a mente questo messaggio e mordere il freno in vista di un finale di campionato da protagonisti.

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18 Marzo 2015, 15:04

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