“Respingo questo identikit | L’antimafia è condotta di vita”

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06 Aprile 2014, 12:24

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Pubblichiamo integralmente la replica all’articolo ‘L’antimafia dei tradimenti e delle carriere’ dell’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino. In fondo la risposta del nostro direttore Francesco Foresta.

Leggo l’articolo di oggi di Francesco Foresta e non posso fare a meno di tradire la mia riservatezza, che fu anche di mia madre, se non fossi chiamata in causa dallo stesso articolo dal titolo “L’antimafia dei tradimenti e delle carriere”.

Se lo stimatissimo e illuminato Leonardo Sciascia potesse oggi usare la sua penna, sarebbe lui a tracciare l’identikit di chi dell’antimafia ne fa una professione invece di un’intrinseca condotta di vita e sono convinta, avendo io avuto il privilegio di conoscerne la profonda onesta’ intellettuale, che non avrei mancato di continuare a tacere.

Ma visto che mi ritrovo citata sotto l’epiteto dell”antimafia dei tradimenti e delle carriere”, non posso che respingere un identikit che non mi appartiene per il semplice fatto che non ho bisogno di infilarmi un abito di qualcun’altro quando invece ho sempre vissuto e vivo nel costante tentativo di difendere con forza che non venga lacerato il mio.

Ho accettato, lo ripeto, questo incarico di assessore alla salute per puro spirito di servizio, con enormi sacrifici personali e familiari.

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Non ho rinnegato alcuno che, di contro, non ha esitato a giudicare il mio operato a mezzo stampa e senza averne titolo se non al pari di qualunque cittadino.

Non sono pronta a subire gli strali di nessuno, foss’anche di un mio parente o di chi, in nome di una presunta conoscenza di una verita’ che grida ancora vendetta, pensa di avere il diritto di fare di un’eredita’ una rendita di posizione.

Sono pronta si, invece, a lasciare in qualunque momento, laddove il mio lavoro non sara’ piu’ ritenuto utile e adeguato alle attese della collettivita’ e di tutti coloro che mi hanno onorato e onerato della loro fiducia.

Lucia Borsellino

L’assessore Borsellino, persona che stimo e apprezzo, non ha bisogno di riconoscersi in identikit ben delineati e tratteggiati. Continui, se la lasceranno libera di decidere, nella sua opera di pulizia nell’infernale girone della sanita’ siciliana. E si guardi bene, e’ l’unico consiglio, dai pescecani della politica (ff)

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06 Aprile 2014, 12:24

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