Cronaca

Il bambino e il tampone: boom di vaccini alla Fiera

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22 Novembre 2021, 16:08

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Metti che un bambino, a scuola, deve fare il tampone salivare. Metti che c’è un errore nel modulo, dunque, non può. E ci resta male, in quell’aula di Partanna Mondello, perché tutti i suoi compagni si stanno sottoponendo al tampone anti-Covid. E, se sei un bambino, non fai la differenza. Gli altri sì, tu no. Metti che alla Fiera, sede della struttura commissariale di Palermo, si viene a sapere. Allora, il responsabile dell’hub, il dottore Rosario Iacobucci, prende la macchina e va a casa di quel bimbo. Tampone fatto (negativo) e circuito del sorriso ripristinato, con foto finale. Perché i bambini lo capiscono meglio di alcuni grandi quanto sia importante la prevenzione.

Boom di vaccini alla Fiera

Stamattina, all’hub della Fiera, sono stati somministrati circa settecento vaccini. Cinquecento terze dosi. “Ma assistiamo anche a una ripresa delle prime dosi – dice il commissario, Renato Costa – ed è un segnale che fa ben sperare, in vista di un Natale che vorremmo tutti più tranquillo”. Da oggi il richiamo è disponibile da quarant’anni in su (ecco come prenotare). L’appello arriva anche dagli ospedali. “Non bisogna perdere tempo con le terze dosi – dice la dottoressa Tiziana Maniscalchi, direttore facente funzione del pronto soccorso Covid del ‘Cervello’ -. Chi ha fatto la seconda dose da sei mesi e un giorno, vada a vaccinarsi. Il momento è delicato, siamo nel pieno della quarta ondata. Ci sono persone che ritardano, che ci pensano, che aspettano…. E’ necessario proteggersi per evitare la crescita dei ricoveri”.

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22 Novembre 2021, 16:08

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