Il candidato M5S La Delfa: |”Ecco il nostro progetto”

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24 Aprile 2017, 00:11

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PATERNO’ – “Non idee irrealizzabili, ma proposte fattibili frutto di un ascolto costante, avvenuto con i cittadini nei gazebo allestiti nei quartieri durante questi ultimi anni”. E’ nato così il programma elettorale di Salvo La Delfa, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle alle elezioni comunali fissate per il prossimo 11 giugno a Paternò. Ad illustrarlo ieri sera il giovane penta stellato nel corso della presentazione realizzata a ‘staffetta’ con i candidati al Consiglio Comunale nella sede del suo comitato elettorale, davanti a una platea di sostenitori. Giunti appositamente per dare il loro sostegno al gruppo del M5S paternese la deputata all’Ars, Gianina Ciancio e il senatore, Mario Giarrusso.

Il progetto pensato per la città si divide in cinque macro aree: taglio agli sprechi; territorio e ambiente; sviluppo e turismo; diritti e servizi e democrazia partecipata. E ribadisce come il programma, seppur ambizioso, non sia affatto costituito da idee astratte o fumose. “Non sono cose irrealizzabili – precisa La Delfa – quando parliamo di tagli agli sprechi: si può fare, serve solo metterci mano, sacrificandosi per l’attività amministrativa, o quando parliamo di supermercato sociale dove i cittadini in difficoltà economiche potranno acquistare beni i prima necessità in maniera tale che nessuno rimanga indietro, anche questo crediamo sia fattibile. Il problema – continua La Delfa – sorge quando qualcuno si propone facendo passare il messaggio di avere la bacchetta magica. Ma proveniamo da vent’anni di cattiva amministrazione, non sarà facile portare la città a livelli di normalità in tutti i settori, ma credo che il rispetto delle regole sia il piede giusto col quale partire per far migliorar le cose. E per questo non servono grandi fondi”.

E parte proprio dal taglio agli sprechi, vessillo del suo progetto elettorale. Primo punto del programma che il candidato promette di realizzare tramite la decurtazione del 30% dell’indennità spettanti a sindaco e gettoni di presenza ai consiglieri comunali per tutta la durata della legislatura. La Delfa rinuncerà, come aveva già annunciato, all’indennità del 50 % per i primi sei mesi; Il gettone di presenza sarà appannaggio di chi parteciperà ad almeno il 75% della durata totale delle commissioni o alle sedute del Consiglio. 

“Nel corso dell’ultima amministrazione abbiamo avuto – ha detto La Delfa – 1200 sedute di commissione per un ammontare di denaro pubblico di 600 mila euro. Noi istituiremo un bando pubblico anche per eleggere i nostri assessori, vogliamo puntare a razionalizzare e moralizzare i lavori dell’attività amministrativa. Stop anche ai bonus notturni, non possiamo tradire le aspettative dei cittadini che ci chiedono una buona operato. Non possiamo fregarli”. 

Ma si è parlato anche di efficientamento della macchina burocratica comunale allo scopo di garantire un buon servizio ai cittadini che si rivolgono agli uffici dell’amministrazione “e lo faremo – hanno spiegato – mettendo in pratica un sistema nuovo che di accorpamento settore amministrativo e semplificazione delle attività  amministrative che verranno meglio allineate alle attività e ai servizi da erogare”. E ancora: “Logica meritocratica nell’assegnazione dei premi di produttività; efficientamento degli uffici comunali mediante la riorganizzazione delle risorse, sulla base delle competenze attraverso studi e tavoli tecnici con le organizzazioni sindacali. E anche rivisitazione dei compiti dei singoli dipendenti” attraverso una riorganizzazione e un criterio di distribuzione. Un esempio: “Un diverso rimodulazione del Corpo della polizia municipale, che spesso si trova all’interno degli uffici. Ci sono piani dove i dipendenti del Comune lavorano come forsennati , altri dove lavorano meno. Ebbene, noi interverremo per cambiare queste cose”.

“Abbiamo le mani libere – ribadisce La Delfa – non abbiamo fatto accordi con nessuno. Possiamo muoverci. Chi ha deciso di stare col M5S e compare nelle nostre liste sa come funziona. Non esistono apparentamenti o altro, stanno con noi perché credono nel progetto non perché vogliono fare carriera politica”.

OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE DELL’ACQUA PUBBLICA. “È inammissibile che nel 2017 ci si ritrovi senza l’acqua nel pomeriggio a causa di tubature spaccate che negli anni non sono mai state oggetto di manutenzione. Lavoreremo per attuare una ricognizione delle sorgenti e recuperare laddove è possibile pozzi e tubature”.

SMALTIMENTO DEI RIFIUTI – “Attuazione reale della strategia rifiuti zero. Introducendo una tariffazione diversa per i rifiuti, ovvero pagare in base ai rifiuti che realmente produciamo. Il concetto è semplice: più differenziamo meno pagheremo”. Ma le novità riguardano soprattutto la frazione organica, che secondo il progetto del M5S dovrà essere trattata in casa: “Rendere effettiva la pratica del compostaggio domestico, – spiegano – è fondamentale per ridurre drasticamente il peso dei rifiuti conferiti in discarica”. E propongono anche “l’installazione delle macchinette mangia rifiuti (eco-point). Il cittadino che conferisce presso le macchinette potrà ottenere sgravi fiscali o buoni spesa”.

RIQUALIFICAZIONE URBANA. “Intervenire sul Prg rimasto fermo, recuperare immobili abbandonati. Ho sentito parlare ultimamente di urbanistica contrattata, che consiste nel far decidere ai privati come gestire il territorio spesso a discapito degli interessi della collettività. C’è una variante approvata di recente per la realizzazione di altre aree commerciali nella zona di via Vittorio Emanuele. Noi ci opporremo a chi mira a tutelare solo obiettivi speculativi”. 

VIABILITA’ E TRASPORTI – “Piano urbano per la mobilità sostenibile e piano d’azione per l’energia rinnovabile sono questi i due strumenti attraverso cui puntiamo. Politiche per la viabilità che intendiamo realizzare attraverso fondi strutturali e il project financing”.

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CONTRASTO AL RACKET. “Coordinamento di azioni volte alla prevenzione e al controllo di tutte le mafie tramite il monitoraggio costante della macchina amministrativa. Così da impedire pressioni e/o contatti con la criminalità organizzata. Sindaco e consiglieri saranno al fianco degli imprenditori vessati e costretti a pagare il pizzo ai delinquenti. Chi investe su questa città è una risorsa che va tutelata”.

SVILUPPO ECONOMICO – “Ridare identità agli imprenditori agricoli della città attraverso la creazione di un marchio territoriale di qualità che sia finalizzato alla valorizzazione dei prodotti locali; e offrire anche una valvola di sfogo per il nostro territorio mediante il ripristino di un mercato locale ortofrutticolo, individuando un’area in Asi”.

Sono ventiquattro i canditati al Consiglio comunale della Città di Paternò per il M5S. “A noi non interessa – ha spiegato – avere 150 candidati per garantirci più voti, perché abbiamo promesso di dare qualcosa in cambio”. E lancia una sfida agli avversari politici che assieme a lui si contendono la poltrona di sindaco: “Vorremmo vedere – ha detto infine La Delfa – se anche gli altri candidati faranno una presentazione del loro programma dove a prendere parola per spiegarlo saranno i loro candidati consiglieri come abbiamo fatto noi stasera. Io ci sto”.

 

 

 

 

 

 

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24 Aprile 2017, 00:11

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