Il carbone bagnato di Rosario

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04 Aprile 2013, 14:58

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Cominciamo da un’inversione. Prima il sottotitolo: “Dalla Sicilia che vorrei all’Italia che verrà”. Dopo di che, il titolo: “E io non ci sto”. Nientemeno un libro di Rosario Crocetta, editore Longanesi, che con l’egopatia esibita già in copertina non sta facendo il verso a un Antonio Ingroia, già autore di “Io so”, ma sta – sotto sotto – rivelando tutto il suo “carbone bagnato” che è, per voi del nord, la famosa “coda di paglia”. Fare l’Italia che verrà con la Sicilia, sinceramente, è disgrazia che non si augura a nessuno. E’ la famosa linea della palma di sciasciana metafora: quanto più spuntano ciuffi di datteri lungo le strade, tanto più ne deriva di degrado sociale, politico e culturale perchè il famoso “modello Sicilia”, il marchio da qui ne ricava lustro e applausi Crocetta, il governatore assiso a Palermo, è tutto nella sua testa. E nella sua furbizia.

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04 Aprile 2013, 14:58

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