06 Settembre 2024, 12:11
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PALERMO – “Caso Boccia? Parlo delle azioni di governo non di gossip o presunti tali, che non mi interessano. Non c’è alcuna influenza sull’azione di governo, di alcun tipo”. Il caso Boccia “sbarca” in Sicilia e il ministro delle Imprese Adolfo Urso, a Palermo per l’inaugurazione della casa del Made in Italy, risponde alle domande dei giornalisti.
Accanto al ministro Urso ci sono il governatore Renato Schifani e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. Durante la presentazione dell’iniziativa in favore delle imprese, il ministro taglia corto: “Sono fatti personali che interessano voi giornalisti e a pochi altri”.
“Ai lavoratori e alle imprese italiane interessa quello che sto facendo – insiste Urso – e su quello mi devono giudicare e devono giudicare il governo. Credo che il loro giudizio, come hanno dimostrato le elezioni europee, sia estremamente positivo”.
Intervistata da La Stampa, Maria Rosaria Boccia attacca Giorgia Meloni e parla delle registrazioni effettuate mentre il ministro Gennaro Sangiuliano discuteva.
“Perché ho registrato tutto da un certo punto in poi? Perché il ministro – spiega la Boccia – mi ha detto una frase che mi ha colpito molto: ‘Io sono il ministro, io sono un uomo, io rappresento l’istituzione e in futuro nessuno crederà a tutto quello che tu dirai’”, afferma la Boccia sulla ragione per cui ha deciso di tenere le prove dei suoi rapporti con il ministro della Cultura e del suo ruolo al ministero. Quando ha detto questa frase? “A fine luglio”.
Ha altre registrazioni, audio, video? “Ho semplicemente dei documenti – conclude – per certificare la verità di una donna che diversamente non sarebbe stata creduta”.
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06 Settembre 2024, 12:11