Il Catania vuole spiccare il volo | Calil: “Il nostro morale è altissimo”

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15 Ottobre 2015, 18:57

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CATANIA – Alzi la mano chi si attendeva un inizio così. Alzi la mano chi era pronto a scommettere un solo centesimo di euro che il Catania avrebbe spazzato via la penalizzazione in classifica in appena 270 minuti. Alzi la mano chi pensava che il feeling tra una formazione rossoazzurra completamente rifondata ed il Massimino sarebbe scattato già solo una manciata di partite. Le braccia alzate sarebbero pochissime. Eppure, la realtà dei fatti spiega benissimo come gli etnei stiano vivendo un inizio di campionato come meglio non si poteva. Merito di un organico costruito (finalmente) con competenza dove gli assemblatori della rosa non hanno nomi esotici o sudamericani: sono semplicemente competenti di calcio. E merito anche di un allenatore come Pancaro che ha forgiato sull’entusiasmo e sulla pazienza il bel gruppo che ha disposizione. Giocatori che si sono subito calati nella parte di “lottatori (dai piedi buoni) della Lega Pro”.

Ed, allora, a piccoli passi e con pazienza, per l’appunto. Inutile girarci attorno: il Catania, questo Catania, è oggi certamente la formazione più competitiva di questo campionato. Lunedì sera nel posticipo si affronta la Casertana: un’altra bella sfida. Match tosto e di tutto rispetto. “Siamo tra due formazioni che al momento sono tra le più forti del campionato – ha spiegato oggi in conferenza stampa Caetano Calil -. In avanti, abbiamo le caratteristiche giuste anche per cambiare assetto in corso di gara, ci sono giocatori di qualità che possono interpretare tutti i ruoli del reparto offensivo e chi subentra riesce a dare il meglio perchè in campo trova una squadra che sta giocando bene. Tendiamo ad esprimere un gioco d’attacco, bello e sempre propositivo, e giocare bene ti dà morale”.

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Nel frattempo, oltre al campo, ci sono ancora le vicende della giustizia sportiva a tenere banco. La dirigenza rossoazzurra ha deciso di ricorrere al Collegio di garanzia del Coni contro la penalizzazione inflitta (e, come si diceva, ormai azzerata) dopo l’inchiesta “I treni del gol”. Il Catania chiede un ridimensionamento a quella che è stata la pena inflitta: se ne saprà qualcosa nelle prossime settimane. Intanto, è bene che a parlare sia il campo: questo Catania vuole decollare. Altro che treni…

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15 Ottobre 2015, 18:57

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