Il Centro per l’Impiego | cade letteralmente a pezzi

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27 Ottobre 2013, 10:22

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Crolli al Centro per l'Impiego

CATANIA. Il Centro per l’Impiego di Catania, sito in via Giannotta 18/22, cade letteralmente a pezzi: come hanno segnalato alcuni dipendenti che quotidianamente prestano il loro servizio presso il CPI, giorno 14 ottobre hanno assistito al crollo del soffitto e del controsoffitto. Tutto è avvenuto alle 8.15 e solo per puro caso nessuno si è fatto male. Certo però non si può stare in silenzio di fronte a un fatto così grave considerando che il CPI ogni giorno è frequentato sia dai dipendenti che da centinaia di persone che si recano lì alla ricerca di un lavoro. Per questo motivo la UIL FPL di Catania ha deciso di sottoporre il caso a tutte le autorità competenti affinché si abbia cognizione di quanto accaduto e si prendano subito provvedimenti per effettuare i controlli di legge accertando le eventuali responsabilità penali, civili e amministrative.

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«Considerato che già nel 2012 si è verificato un episodio simile – dicono il segretario provinciale Stefano Passarello e il responsabile regionale del Comparto dei dipendenti regionali Luca Crimi insieme ai coordinatori del dipartimento regionale – e che nonostante questo primo episodio non è stato eseguito nessun intervento definitivo utile alla risoluzione del problema e né tantomeno sono state attivate tutte le misure generali di tutela della sicurezza dei lavoratori nei luoghi dove prestano servizio, siamo costretti a denunciare quanto accaduto al dipartimento di prevenzione medico dell’Asp di Catania, al Comandante provinciale dei VV.FF., al Dirigente Generale del Dipartimento regionale del Lavoro affinché si intervenga subito. E’ opportuno anche sottolineare – affermano i rappresentanti sindacali – che il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi ha già da tempo consegnato al datore di lavoro e al dirigente preposto un’ampia ed esaustiva relazione che non è però mai stata presa in considerazione. Inoltre il dirigente del servizio XII – CPI non si è mai recato – a quello che sappiamo noi – presso i locali di via Giannotta per verificare la gravità di quanto accaduto. Per tutte queste ragioni la UIL FPL non può certo stare in silenzio e soprassedere su fatti che mettono in serio pericolo la vita dei lavoratori e dei cittadini», concludono i rappresentanti sindacali.

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27 Ottobre 2013, 10:22

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