Il corteo per il Punto nascite | Ma anche i lavori sono fermi

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15 Aprile 2013, 18:41

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Un momento della protesta

PATERNO’. Un corteo che si è snodato sino all’ingresso dell’ospedale “Santissimo Salvatore” per chiedere di risparmiare il punto nascite del nosocomio destinato ad essere cancellato per sempre dalla mappa sanitaria siciliana. E sono stati i giovani delle scuole superiori e dell’associazionismo cittadino a marciare con tanto di lutto al braccio per testimoniare la loro preoccupazione e tutto il loro dissenso. Servirà a qualcosa? Forse no. Ma intanto, e non è la prima volta, loro ci hanno provato.  Una scossa che giunge a poche ore di distanza dalla convocazione di un consiglio straordinario nel quale verrà affrontata la questione: un incontro, questo sì, che rischia di tramutarsi in un enorme buco nell’acqua. Ed il motivo è presto detto. Al consiglio non parteciperà infatti alcun rappresentante dell’assessorato regionale alla sanità e nemmeno il commissario Asp, Sirna. Tornando a questa mattina, a sfilare assieme alle scuole c’erano, anche, il sindaco Mauro Mangano e l’ex presidente della provincia Giuseppe Castiglione.

Intanto, vale bene ricordare anche un altro aspetto. Se da una parte la battaglia per salvare il punto nascite pare ormai una vicenda sulla quale resta ben poco da fare, in alto mare resta semmai la questione sulla messa in sicurezza del plesso: sul consolidamento strutturale del “Santissimo Salvatore”. Lavori bloccati da un bel pezzo e vicenda sulla quale è calato un silenzio inspiegabile. O, forse, che si spiega da solo.

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15 Aprile 2013, 18:41

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