La matematica dice che servono quattro punti, in realtà potrebbero bastarne anche tre. Il Trapani batte la Triestina e fa un ulteriore passo in avanti verso la serie B. I granata ritrovano il sorriso casalingo dopo oltre due mesi di digiuno e allontanano lo spauracchio di una rimonta dello Spezia, oramai unico avversario per la promozione diretta dopo il deludente pari interno ottenuto dal Lanciano contro il Pergocrema e il clamoroso tonfo del Siracusa in casa dell’Andria.
Contro gli alabardati gli uomini di Boscaglia hanno sofferto più del previsto, anche a causa di una condizione fisica tutt’altro che ottimale, ma sono riusciti a sopperire al deficit atletico con il cuore e con l’elevato tasso tecnico di elementi come, tra gli altri, Madonia, Barraco, Tedesco e Gambino. Ingeneroso, invece, l’attacco mediatico di cui è stato oggetto Antonio Castelli, il cui errore che aveva consentito alla Triestina di portarsi momentaneamente in vantaggio rappresenta solo una macchia di un campionato disputato su livelli decisamente alti.
Come dicevamo prima, adesso la cadetteria è distante appena lo spazio di una vittoria o poco più. La promozione, addirittura, potrebbe arrivare già mercoledì, qualora i granata dovessero battere il Latina e lo Spezia non dovesse riuscire a fare altrettanto a Barletta. Dovesse andare male, i granata possono contare su altri due match-ball: il primo in Trentino, contro il Sud Tirol, il secondo in casa contro l’attuale fanalino di coda Bassano. Il traguardo dista appena un passo, occhio a non distrarsi.
