Cronaca

Il debito per lo spaccio: la trappola e il tentato omicidio

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19 Febbraio 2021, 18:16

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CATANIA – Prima gli hanno teso una trappola e poi hanno sparato. Colpendolo alla gamba. La Squadra Mobile di Catania ha fatto luce sul ferimento di Salvatore Manuel Monaco, fratello del noto Lorenzo Christian – coinvolto nei blitz  Tricolore e Camaleonte – avvenuto il 7 agosto scorso in via La Marmora. Per gli investigatori il movente del tentato omicidio sarebbe collegato al debito di una somma di denaro guadagno dello spaccio. La polizia, su delega della Procura, ha arrestato sei persone. Tra queste ci sono i due responsabili – secondo la Dda etna – dell’agguato fallito.

Lorenzo Ferlito (conosciuto come Bafacchia), inserito nel clan dei Cursoti Milanesi, e Antonio La Mattina avrebbero attirato Monaco con una scusa e poi avrebbero fatto fuoco. A finire in manette oltre la vittima anche Gianluigi Parisi, Carmelo Tiralongo e Rosario Piterà (nipote del defunto Rosario Pitarà, boss di vertice dei Milanesi). Tutti e quattro sono accusati di favoreggiamento personale aggravato in quanto hanno aiutato i due indagati ad eludere le indagini fornendo false informazioni alla polizia.

Il nome di Salvatore Manuel Monaco, inoltre, qualche mese fa è saltato agli onori della cronaca per la processione di autocompattatori organizzata in barba alle restrizioni covid per la prematura scomparsa del padre. Il giovane ha immortalato tutto in un video social diventato virale e finito anche nel tavolo dell’assessorato comunale all’ecologia.

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Un’altra ordinanza, infine, è stata emessa dal gip a carico di Carmelo Tiralongo, accusato di spaccio nel rione San Berillo Nuovo. 

Ferlito e La Mattina sono detenuti in carcere, invece per gli altri quattro indagati sono scattati gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. 

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19 Febbraio 2021, 18:16

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