Il futuro in tre giorni| In ballo Sannino e Miccoli

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20 Maggio 2013, 16:24

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PALERMO – Tre giorni decisivi. Giorgio Perinetti e Maurizio Zamparini dipingeranno parte del futuro rosanero nei prossimi tre giorni, fino a giovedì. 72 ore di riflessione, di pensieri, di ragionamenti. Tre giorni in cui ci saranno soprattutto due incontri: appuntamento con Miccoli e summit con Sannino.

Del resto si deve già formare la base su cui ricostruire il Palermo e allora prima bisognerà risolvere queste due delicate situazioni. Partiamo da Sannino; ieri le parole del tecnico hanno aperto ad una possibile permanenza. Sannino vorrebbe restare ma vuole una garanzia: non essere cacciato dopo due mezzi passi falsi.

Una garanzia legittima per il tecnico che la B la conosce bene e sarebbe il condottiero ideale per riportare il Palermo in massima serie. L’incontro che dovrebbe svolgersi a Vergiate, probabilmente andrà in scena nella giornata di mercoledì. Insomma, stando a quello che trapela allo stato attuale, le percentuali della permanenza di Sannino a Palermo sono sicuramente più alte rispetto a sabato scorso, vigilia di Palermo-Parma.

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Andiamo a Miccoli: qui la situazione è molto più complessa. Ieri il capitano ha quasi dato l’addio in conferenza stampa, ha parlato con lacrime agli occhi, gli tremava la voce, segno che anche lui sa che quella potrebbe essere stata la sua ultima conferenza da tesserato del Palermo calcio. Il procuratore di Miccoli, Francesco Caliandro, vedrà Perinetti a breve. Un incontro che dovrebbe sciogliere tutti i dubbi. Non è detto che ci sia una riunione tra Miccoli e Zamparini, insomma le due parti potrebbero parlare a distanza, tramite dei mediatori che in questo caso sarebbero appunto Perinetti e Caliandro. Per adesso sono state dette tante parole, è tempo di fare i fatti.

Altra situazione delicata è quella per Stefano Sorrentino: non è assolutamente scontato che il portiere resti. Non ora, ma in futuro, ci sarà un summit fondamentale tra l’agente del portiere, Andrea D’Amico, e la dirigenza rosanero. Sorrentino, anche lui, vuole una garanzia: pretende una squadra forte che possa stravincere il campionato cadetto. Infine Ilicic, Ruznic a breve vedrà Zamparini per stabilire il prezzo del calciatore. Ovviamente l’agente sloveno cercherà di limare il costo del cartellino per far aumentare le pretendenti, discorso inverso farà il presidente friulano che vorrebbe cedere il calciatore per non meno di dieci milioni di euro.

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20 Maggio 2013, 16:24

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