Il generale lasciato solo |Chi era Dalla Chiesa

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03 Settembre 2014, 10:43

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Generale dell’Arma dei carabinieri e prefetto di Palermo, ucciso dalla mafia la sera del 3 settembre 1982, a sessantadue anni. L’agguato scatta in via Isidoro Carini, mentre Dalla Chiesa viaggia in auto assieme alla moglie, Emanuela Setti Carraro, di trentadue anni. Sotto il tiro incrociato di mitra Kalashnikov e pistole finisce pure l’agente di scorta, Domenico Russo, che segue a poca distanza la macchina del prefetto. Dalla Chiesa, dopo aver affrontato il terrorismo, era stato inviato a Palermo per combattere Cosa nostra. Un incarico di prestigio che diventa la sua condanna a morte. Per fare chiarezza su centinaia di storie illecite, nelle quali sono coinvolti alcuni tra i più noti imprenditori siciliani, Dalla Chiesa chiede ampi poteri al Governo. Ma punta soprattutto all’applicazione della legge antimafia. Il ministro per gli interni, Virginio Rognoni, non è d’accordo e quegli ampi poteri sempre promessi non arriveranno mai a Dalla Chiesa.

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03 Settembre 2014, 10:43

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