MESSINA – C’è rabbia per i punti persi, così come la voglia di rialzare la testa al cospetto di un calendario ostico e complicato. Si guarda ancora indietro il Messina, a quel pareggio interno con la Paganese che lascia tanto rammarico in casa giallorossa e che complica non poco la corsa verso la salvezza: “Abbiamo sprecato una grossa occasione per aggiungere punti pesanti alla nostra classifica – ha dichiarato il difensore centrale Errico Altobello – se mi guardo indietro vedo che non siamo riusciti a vincere una partita in cui non abbiamo concesso praticamente nulla all’avversario, subendo gol da un calcio da fermo con Enrico Pepe che è caduto e non è riuscito a bloccare Girardi. Per molti versi è stata una sfida simile a quella contro l’Aversa Normanna”.
I siciliani continuano a sbagliare l’approccio al secondo tempo, chiaro sintomo d’ingenuità e inesperienza: “E’ vero soprattutto nei primi quindici o venti minuti della ripresa continuiamo concediamo sempre qualcosa e ci complichiamo le partite – ha dichiarato – se vado a vedere i punti persi per le rimonte subite, quasi quasi non ci dormo la notte. Inoltre la squadra è anche giovane, la società ha deciso di optare per il mantenimento del principio dell’età media quindi è normale che contro squadre più esperte ovviamente concediamo qualcosa. Soprattutto in un campionato come la Lega Pro, l’esperienza è fondamentale”.
Il calendario adesso offre un vero e proprio tour de force, con le due trasferte consecutive di Caserta e Lecce prima di ospitare la Juve Stabia al San Filippo: “La Casertana è un’ottima squadra, ma non dobbiamo andare lì per pareggiare altrimenti prima o poi il gol lo prenderemo. La classifica dice che sono molto più avanti di noi, ma con la giusta convinzione possiamo fare risultato”.
