19 Luglio 2012, 22:19
2 min di lettura
Si sa che il calcio estivo ha il naso lungo, ma vincere e soprattutto segnare fa sempre bene, ecco perché sono tante le note positive emerse dal primo test amichevole del Palermo in ritiro. I rosanero dilagano contro una squadra di dopolavoristi della Venosta (14-0) ma la banda di Sannino non ha stonato, come è successo nelle prime amichevoli dell’era Pioli. Un test in cui la difesa è stata impegnata pochissimo, ma dalla cintola in su, si è visto qualcosa di buono. In zona mediana bene soprattutto Migliaccio, che nonostante le voci d’addio, ha dimostrato di essere già in forma. Male Di Matteo, sgridato più volte da Sannino. Regna come sempre Fabrizio Miccoli: ha segnato quattro gol e ha soprattutto regalato chicche di buon calcio. Il capitano, seppur sia solo amichevole, ha già la mentalità di chi vorrebbe che fosse già campionato. Nota di merito anche per Franco Brienza, il fedelissimo di Sannino ha svariato per le fasce incuneandosi in area e segnando. Disimpegnato Ujkani, troppo inferiori gli avversari per andare ad impegnare il portiere rosanero che ha comunque gestito il reparto mettendo in moto i compagni di difesa.
Nella ripresa si è ben comportato Nicolas Viola, padrone del centrocampo. Autoritario e con idee importanti, Viola potrebbe essere una delle sorprese del prossimo campionato. L’ex reggino dimostra di avere ottimi piedi, buono il suo primo calcio di punizione spedito all’angolino. Il primo gol del precampionato lo mette a segno Fabrizio Miccoli, servito da Bertolo. Il raddoppio porta la firma di Franco Brienza, tris di Ilicic, poi ancora Brienza. Quinto gol di Miccoli che batte il portiere avversario con un bel destro. Nel primo tempo c’è spazio anche per il gol di Bertolo, poi ancora Miccoli, l’ottavo centro è sempre dello sloveno Ilicic che appare più voglioso. Il nono centro e il poker personale è sempre di Miccoli che da due passi su assist di Ilicic spinge il pallone in rete. Nella ripresa, uno scatenato Sannino che non ha smesso mai un minuto di dare istruzioni ai suoi, cambia uomini e inserisce – oltre a Viola – anche Kurtic a centrocampo. Spazio anche per Mehmeti. Viola su punizione segna il decimo gol, e poi su un tiro dalla distanza fa undici. Il Palermo continua a segnare e fa il dodicesimo con Zahavi, e il tredici a zero lo segna Mehmeti con una buona azione personale.
Mentre in difesa giocano alla play-station, in avanti ci si diverte e fa 14-0 Zahavi con un rasoterra preciso. Sannino nel corso del match non ha mai cambiato modulo, 4-4-2 fermo, con Brienza che ha giocato di supporto sulla fascia. Il dubbio è se in questa squadra ci sarà spazio per i trequartisti, anche perché Zahavi e Ilicic hanno solo giocato da punta. Finisce 14-0, buon test. “E’ difficile parlare di calcio dopo questa partita, posso però dire che sono soddisfatto dell’approccio della squadra dopo i carichi di lavoro abbastanza pesanti dei giorni scorsi”. Parla così Giuseppe Sannino, nel post-partita.
Pubblicato il
19 Luglio 2012, 22:19