Il Palermo vuol mettere la settima | Iachini, caccia al record di Rossi

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10 Dicembre 2014, 08:30

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PALERMO – Sei risultati utili di fila. Una striscia che, in serie A, non accadeva dai tempi di un certo Delio Rossi, con un Palermo che terminò quinto in classifica a quota 65 punti, record di ogni epoca per il club di viale del Fante. Quello stesso traguardo, ovvero le sei partite senza conoscere sconfitta, lo ha raggiunto Beppe Iachini col 2-2 dell’Olimpico strappato al Torino: tre vittorie e tre pareggi, media inglese a dir poco perfetta (pari casalingo con l’Udinese “riscattato” dalla vittoria a San Siro contro il Milan) e una striscia di imbattibilità ancora aperta, con l’obiettivo di mantenerla tale nella sfida del Barbera contro il Sassuolo, in programma questo sabato.

Prima di Delio Rossi, la fatidica quota sette era diventata un tabù. Per tre volte nel giro di quattro anni il Palermo ha dovuto fermarsi alla sesta partita prima di riassaporare l’amara sconfitta: con Guidolin nel primo anno di serie A la striscia venne interrotta dal fragoroso 5-1 casalingo subito per mano dell’Udinese. La stagione successiva fu Papadopulo ad aprire un percorso simile nel tentativo di risollevare i rosa, ma dopo tre vittorie consecutive con Udinese, Sampdoria e Treviso e tre pareggi di fila con Ascoli, Cagliari e Roma in rimonta (da 0-3 a 3-3), Corini e compagni sono crollati a Livorno sotto i colpi di uno scatenato Lucarelli. L’ultimo filotto di sei partite senza sconfitte arriva addirittura con Colantuono, anche se si tratta di cinque pareggi (tre dei quali ottenuti nei minuti finali grazie ad  Amauri) e una sola vittoria col Napoli, prima di prenderne cinque in casa della Juventus e salutare momentaneamente il tecnico laziale.

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I sette risultati utili consecutivi arrivano, infine, a cavallo tra il 2009 e il 2010. Delio Rossi ha da poco preso il posto di Walter Zenga sulla panchina del Palermo e, dopo l’esordio con sconfitta al Bentegodi contro il Chievo, inanella prestazioni e risultati tali da far sognare la qualificazione in Champions League: vittoria in rimonta col Cagliari in casa, successo senza discussioni contro il Milan in trasferta e Siena battuto in casa per chiudere il 2009. All’anno nuovo arrivano un pareggio a Genova con la Sampdoria, una vittoria di misura con l’Atalanta e uno 0-0 a Napoli macchiato da un rigore fallito da Miccoli. Il tabù viene definitivamente infranto il 24 gennaio, in casa contro una Fiorentina all’inizio della crisi che la porterà fuori dalla zona europea. 3-0 e prima doppietta di Hernandez in serie A, poi a Bari arriva il primo gol di Pastore in Italia ma si interromperà la striscia, con un 4-2 a favore dei galletti.

Tra Sassuolo e Atalanta, Iachini ha l’opportunità di raggiungere e superare il record di Delio Rossi, mettendo nel mirino la settima e possibilmente anche l’ottava partita consecutiva senza sconfitte in campionato. Un record che non stabilirebbe affatto un primato per il Palermo in serie A. Nella stagione 1951/52, infatti, i rosa guidati da Remo Galli ebbero la miglior partenza di sempre nella storia del club, all’epoca di proprietà di Raimondo Lanza di Trabia: undici risultati utili consecutivi, sei pareggi e cinque vittorie, seguite dal k.o. casalingo contro il Torino ad interrompere il momento magico di una squadra che terminerà la stagione all’undicesimo posto. Poco importa, però. Intanto Iachini può pensare a raggiungere Rossi, se poi ci sarà la possibilità di infrangere un altro record, c’è da credere che il tecnico marchigiano si sia già abituato bene.

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10 Dicembre 2014, 08:30

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