“Se continua così ce ne andiamo in B”. E’ stato questo il coro lanciato dalla curva nord nei minuti finali della partita. Il Napoli passeggia sul Palermo, vince 3-1 e fa salire la paura dei tifosi rosanero. Palermo dai due volti quello che questa sera è stato schiaffeggiato dai partenopei: benino nel primo tempo, orribile nella ripresa. Tra i peggiori anche il tecnico Bortolo Mutti che inspiegabilmente, dopo un buona prima frazione di gioco, cambia modulo e uomini e manda in tilt il sistema Palermo. Nella ripresa, infatti, i rosanero hanno smesso di giocare, non hanno più creato profondità, hanno sbagliato tutto quello che potevano sbagliare.
Merito comunque anche ad un Napoli che ha accelerato tanto, ha creato gioco e ha soprattutto capitalizzato al meglio tutte le occasioni avute. Questo Palermo deve ancora capire cosa vuole fare da grande, ma è il momento di pensare subito al presente, perché questa squadra si scoraggia alla prima difficoltà e crolla nei migliori momenti della gara. Cronaca.
Mutti conferma la formazione della vigilia e schiera subito “El Mudo” Vazquez dall’inizio a supporto di Miccoli e Budan. Nel Napoli spazio al trio Hamsik-Pandev-Cavani. Pronti via e il Palermo ha la chance per passare con Budan che a tu per tu con De Sanctis tira addosso al portiere partenopeo. Il Napoli risponde con Gargano, facile però la parata di Benussi, e poi con Cavani il cui colpo di testa su cross di Dossena finisce alto. Il Napoli accelera e ancora con Cavani sfiora il gol di testa, ma Benussi alza sopra la traversa. Buono intanto l’impatto di Vazquez che dimostra di saperci fare. Al 23’grossa occasione proprio per l’argentino che smarcato da Budan alza troppo sull’uscita di De Sanctis, peccato.
La gara è emozionante, continui capovolgimenti di fronte. Al 31’ Miccoli schiaccia di testa, palla a lato. Al 35’ il gol del Napoli:Cavani apre per Gargano che vola verso l’area rosanero, mette al centro e Pandev gira in rete. A fine primo tempo annullato un gol a Migliaccio per posizione di fuorigioco. Ripresa: Mutti cambia, fuori Vazquez e Della Rocca, dentro Alvarez e Acquah. Cambio quindi di modulo, dal 4-3-1-2 al 4-4-2. È il Napoli però ancora a rendersi pericoloso con un rasoterra improvviso di Pandev deviato da Benussi. Il Palermo sembra avere le ruote a terra, e Cavani non perdona con un gran gol dalla distanza. Lui non esulta e il pubblico palermitano applaude. I rosa escono dal campo e arriva anche la terza rete con Hamisk che aggira Benussi e mette il pallone in fondo al sacco. 3-0 Napoli e sensazione che i cambi di Mutti hanno annebbiato le idee alla squadra, perché il Palermo nel primo tempo se la stava giocando fino in fondo. Intanto esordio anche per Mehmeti che prende il posto di Budan. Nel finale c’è spazio solo per il gol di testa di Miccoli, finisce con i fischi del pubblico palermitano.
