Il Palermo sulle tracce di Banega| Zamparini: “A Maribor non è una gita”

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24 Agosto 2010, 11:16

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Pazza idea per un pazzo centrocampo per un pazzo Palermo. Even Banega è il nome nuovo che figura nel taccuino di Walter Sabatini. Il centrocampista argentino, uno dei punti di forza del Valencia, ha fatto breccia sul ds rosanero e il presidente Zamparini, in occasione del triangolare che si è giocato il 12 agosto al Barbera. È un regista forte, disciplinato tatticamente e molto duttile. Insomma il classico jolly che potrebbe essere utile in tante circostanze. Potrebbe essere lui il botto finale della campagna acquisti rosanero.

Dall’ufficio entrate del Palermo bocche cucite, si pensa solo al Maribor, impegno di Europa League, in programma giovedì sera allo stadio “Liudski vrt” della città slovena. Torna intanto a parlare il presidente rosanero, Maurizio Zamparini, stuzzicato da “La Repubblica” in svariati temi. “Gita a Maribor? Ma quale gita?! Il Palermo non può pensare di avere chiuso il discorso qualificazione. Si ricorda il Milan che vinse in casa 4 a 1 con il Deportivo e perse poi 4 a 0 a La Coruna. Non possiamo rischiare di fare una figura del genere. Allora dobbiamo partire come se stessimo 0 a 0. È una questione di atteggiamento. In questo senso però mi sento tranquillo perché sono sicuro che il nostro allenatore saprà inculcare questi concetti alla squadra. Dobbiamo interpretare al meglio la partita perché teniamo tantissimo ad andare avanti in Europa League”.

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Zamparini poi esprime un desiderio, quello di alzare al cielo un trofeo: “Sarebbe un sogno. Così come sogno di portare la squadra in Champions. Quest’anno noi puntiamo a tutti gli obiettivi. La Coppa Italia, l’Europa League e il campionato. Ecco perché abbiamo fatto questo tipo di campagna acquisti. Abbiamo voluto allestire una squadra nella quale non ci sia una differenza abissale tra i cosiddetti titolari e chi entra dopo. Il nostro livello di gioco resta inalterato a prescindere da chi scende in campo. Noi partiamo alla pari con Roma, Juventus e Milan. L’Inter resta ancora inarrivabile, ma ci sono almeno sei o sette squadre che possono lottare per il secondo posto e noi siamo tra queste”.

Infine mercato: “Non andiamo alla ricerca di colpi. Noi prendiamo giocatori che sono funzionali al progetto. Prendiamo i Pastore. Gente che oggi è importante per noi, con il tempo lo diventa anche per i nostri tifosi.Yacob? Non dico nulla. Dico soltanto che abbiamo in ballo due o tre trattative aperte e che presto metteremo nero su bianco”.

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24 Agosto 2010, 11:16

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