Il parco eolico off-shore di Gela | L’Ue avvia la procedura d’infrazione

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09 Novembre 2016, 20:00

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GELA (CALTANISSETTA) – La Commissione ambiente dell’Ue ha avviato una procedura d’infrazione contro l’Italia per una presunta violazione della “direttiva habitat” nel rilascio del parere positivo del governo sulla valutazione di impatto ambientale che autorizza di fatto la realizzazione di un parco eolico off-shore (Peos) nel golfo di Gela. Ne danno notizia i tre comitati “No Peos” di Licata, Gela e Butera, che da anni si battono contro tale progetto di proprietà della “Mediterranean Wind” e contro altre iniziative similari. “Questo ulteriore risultato ci rafforza – scrivono in un comunicato – e permetterà ai nostri legali di essere ancora più forti, al momento della discussione di merito presso il Tar Sicilia, per la quale si aspetta la fissazione della data di udienza”.

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Il progetto prevede che in un’area di 10 mila metri quadrati di mare, a due miglia dalla costa, sorgano 113 turbine a vento per la produzione di corrente elettrica. Il ministero all’Ambiente ha dato tutte le concessioni, ma gli ambientalisti ne chiedono la revoca denunciando l’alto rischio di danneggiare e compromettere il patrimonio archeologico sommerso e l’equilibrio floro-faunistico. In subordine, chiedono l’allontanamento del parco eolico oltre i 5 miglia dalla costa.

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09 Novembre 2016, 20:00

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