Il parroco di Marettimo: |”Isolati e senza una banca”

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11 Aprile 2014, 19:11

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PALERMO – “Da due giorni siamo isolati per via dello sciopero dei traghetti. E dal 4 aprile ha chiuso anche l’unica banca dell’isola. Marettimo è sempre più abbandonata da tutti”. Lo denuncia il parroco don Giuseppe Pinella, che chiede alle istituzioni di non dimenticare la piccola isola delle Egadi. Il sacerdote torna a reclamare attenzione per Marettimo, dove fuori dal periodo estivo vive una piccola comunità di circa un centinaio di persone. “Siamo spesso isolati per vari motivi. Anche in condizioni normali ci sono problemi legati alla breve durata delle fermate della nave a Marettimo, che induce i camion a caricare e scaricare in fretta e furia. A questi problemi si aggiunge adesso anche la chiusura dell’unica banca. Per prelevare denaro contante bisogna andare a Favignana. La settimana scorsa con quattro giorni di mare brutto pensi come ci siamo trovati”, racconta il sacerdote salesiano.

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11 Aprile 2014, 19:11

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