Il Pdl contro il governo Crocetta | “Incapace di avviare sviluppo”

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28 Marzo 2013, 18:42

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PALERMO – Si è riunito a Palermo il Coordinamento regionale del Popolo della Libertà, presieduto da Giuseppe Castiglione e Dore Misuraca, alla presenza dei deputati regionali, nazionali ed europei del partito. “Ancora una volta il risultato delle urne ha sottolineato come il governo Crocetta non rappresenti la maggioranza dei cittadini siciliani – affermano i coordinatori Castiglione e Misuraca -. Un governo che giorno dopo giorno manifesta sempre più debolezze e incapacità di avviare azioni concrete per lo sviluppo della Sicilia”.

Il Coordinamento ha anche deciso di costituire gruppi di lavoro per affrontare il bilancio della Regione 2013, per dare certezza alle imprese dei crediti che vantano dall’amministrazione regionale. “Urge quantificare i debiti dell’amministrazione – aggiungono Castiglione e Misuraca – e ciò sarà uno dei principali obiettivi di uno specifico gruppo di lavoro”. Un altro gruppo affronterà il riordino delle Autonomie locali per evitare che la recente legge sulla “presunta soppressione delle Province generi non solo il caos istituzionale, ma soprattutto aumenti i costi della Regione Siciliana per l’elevato numero dei Consorzi di Comuni che in un modo o l’altro avranno bisogno di risorse per stare in vita”.

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“Una legge, quella sull’abolizione delle Province – dicono ancora Castiglione e Misuraca – che non dà certezza di funzioni ai diversi livelli di governo, non affronta, una volta per tutto, l’eliminazione degli enti superflui (enti, agenzie, società partecipate) che, invece, rappresentano il vero spreco”. L’assemblea odierna ha anche affrontato il tema dei prossimi commissari che andranno ad amministrare le Province. In merito, i due coordinatori regionali del Pdl lanciano un appello al governatore Crocetta affinché “possa garantire la nomina di figure autorevoli, imparziale e che vengano sottratte alla mediazione politica e partitica”.

In merito alle legge elettorale per le amministrative che introduce la doppia preferenza di genere, il coordinamento regionale sottolinea che “grazie al voto decisivo del Pdl si è potuta approvare la norma nella competente Commissione, in quanto al momento del voto i deputati del Pd sono usciti dalla sala”. Infine, il Pdl chiede l’approvazione urgente della norma, così come il partito ha fatto a livello nazionale, affinché i Consigli di amministrazione e/o le nomine che il presidente Crocetta dovrà fare, siano al 50% donne.

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28 Marzo 2013, 18:42

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