Il ritorno di Cuffaro in politica? Scatta la petizione di solidarietà - Live Sicilia

Il ritorno di Cuffaro in politica? Scatta la petizione di solidarietà

Scende in campo l'avvocato Dimitri Salonia, presidente della Fondazione che porta il nome della sua famiglia.

 MESSINA – “Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad un attacco vergognoso nei confronti dell’ex presidente della Regione Toto’ Cuffaro e del suo partito anche con manifesti che sono stati affissi a Palermo screditando la Nuova DC accusando il partito di vicinanza alla mafia”. A dirlo Dimitri Salonia presidente della Fondazione Salonia di MESSINA e avvocato che ha fondato un comitato che sta raccogliendo firme affinche’ sia possibile per Cuffaro, qualora lo volesse, candidarsi e fare politica attiva.

“Cuffaro – prosegue Salonia – e’ vittima di un pregiudizio sia perche’ ha gia’ pagato il suo conto con la giustizia, e diverse volte ha gridato la sua opposizione ad ogni tipo di mafia. Quello che e’ avvenuto con l’affissione dei manifesti, e’ nato guarda caso dopo che il partito di Cuffaro ha ottenuto ottimi risultati alle ultime amministrative e che alcuni incontri da lui organizzati hanno registrato una grande partecipazione popolare. Tra l’altro Cuffaro pur facendo politica non puo’ avere un ruolo attivo e non si puo’ candidare, quindi in un certo senso e’ limitato dalla legge, che prima parla di riabilitazione dei detenuti, ma poi nel concreto tende ad escluderli dalla societa’ e non protende per una politica di inclusione”.


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