“Il secondo tempo” a Bruxelles| racconto di Palermo e stragi

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27 Novembre 2012, 16:24

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PALERMOUn racconto denso e nero su una Palermo diventata capitale dell’antimafia: “Il secondo tempo”, film documentario di Pierfrancesco Li Donni, sarà proiettato il 28 novembre nella sede del parlamento europeo a Bruxelles e porterà in Europa la storia di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli agenti delle due scorte.

“Il secondo tempo” parteciperà dal 10 al 16 dicembre alla XXII edizione del Noir Film Festival di Courmayeur per la sezione Doc. Li Donni nel suo documentario traccia la storia di una Palermo “possibile”, ripercorrendo i 57 giorni che hanno separato la strage di Capaci, con la tremenda fine di Giovanni Falcone e della moglie Francesca Morvillo, dall’attentato in via d’Amelio, in cui morì Paolo Borsellino. Il cantautore Salvo Piparo dipinge l’amarezza di una città lacerata dalla mafia, nel tentativo di riscattarsi da un potere che l’ha tenuta ancorata al terreno, senza potersi mai librare. E insieme a racconto di Piparo, le immagini inedite di un’intera stagione di protesta creano una potente testimonianza tramite i racconti dei protagonisti: i fotografi Franco Lannino e Michele Naccari, il magistrato Giuseppe Di Lello, il giornalista Marcelle Padovanì, Marta Cimino del Comitato dei Lenzuoli, sono solo alcuni dei nomi che hanno contribuito a ricostruire un periodo crudele per il capoluogo siciliano.

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Questa Palermo che “chiede giustizia”, una Palermo “che avrebbe potuto essere e non è stata” – queste le parole utilizzate da Pierfrancesco Li Donni – sarà guardata e scoperta tra due giorni a Bruxelles. Insieme all’autore del documentario, alla proiezione saranno presenti, tra gli altri, il procuratore capo di Caltanissetta Roberto Scarpinato, l’europarlamentare e membro della Commissione Europea contro il Crimine organizzato e il riciclaggio Rita Borsellino e la moderatrice del dibattito, la giornalista Rai Giuseppina Paterniti.

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27 Novembre 2012, 16:24

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