Il soggiorno da nababbi a Mondello |In fuga senza pagare: a giudizio - Live Sicilia

Il soggiorno da nababbi a Mondello |In fuga senza pagare: a giudizio

Una panoramica della spiaggia di Mondello (Foto d'archivio)

La storia di una vacanza finisce in Tribunale.

L'avvocato Mauro Torti

PALERMO – Una bella vacanza a due passi da Mondello. Poi, la fuga senza pagare il conto in hotel. E che conto: 2.400 euro per il soggiorno in camera e le consumazioni al bar. Non si fecero mancare neppure lo champagne.

Massimo Magnoni e Maria Maddalena Buscemi sono finito sotto processo per “insolvenza fraudolenta”. Così recita il capo di imputazione: “Per avere, in concorso tra loro, contratto un’obbligazione col proposito di non adempierla, stipulando un contratto con il Mondello Palace Hotel”. Era questo l’albergo in cui i due imputati, con familiari al seguito, alloggiarono per dieci giorni dal 10 al 20 giugno del 2012.Parte offesa è Attilio Cessati, direttore della struttura di viale principe di Scalea. Si è costituito parte civile con l’assistenza degli avvocati Mauro Torti, Valentina Castellucci e Corrado Nicolaci.

È stato il procuratore aggiunto Salvatore De Luca a firmare nei mesi scorsi il decreto di citazione diretta a giudizio. Il processo è già approdato, siamo alle battute iniziali, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Palermo.

Per configurarsi il reato è necessario, codice alla mano, che gli imputati “dissimulino il proprio stato d’insolvenza”. Adesso rischiano nella migliore delle ipotesi una multa di 516 euro e, nella peggiore, fino a due anni di reclusione.

La querela della direzione scattò dopo i tentativi, andati a vuoto, di recuperare le somme anche contattando telefonicamente gli interessati che avevano lasciato i loro documenti per la registrazione in hotel.


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