Politica

Il sondaggio del Sole 24 Ore, Catania: “Penalizzati dal Covid”

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05 Luglio 2021, 14:16

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PALERMO – “Il sondaggio de ‘Il Sole 24 ore’ sul gradimento dei sindaci merita una riflessione approfondita che non può essere demandata alle dichiarazioni sgraziate delle tifoserie. Il calo dei sindaci delle grandi città, infatti, ha una spiegazione chiara che viene offerta dallo stesso quotidiano secondo cui ‘nelle grandi città i problemi crescono, soprattutto dopo che il Covid ha imposto una riorganizzazione di strategie e servizi su cui i Comuni da soli non hanno strumenti per intervenire'”.

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Lo dice in una nota Giusto Catania, assessore all’urbanistica, all’ambiente e alla mobilità. “Una situazione che coinvolge il comune di Palermo su cui pesano inoltre le criticità del bilancio che, come altre grandi città del Sud quali Catania e Napoli, sono acuite da parametri arbitrari e bizzarri che impediscono la spesa e acuiscono l’evasione tributaria – sottolinea Catania -. Questi elementi di analisi sono contenuti inaspettatamente nell’articolo che scrive testualmente ‘i buchi di bilancio, affannosamente nascosti sotto il tappeto delle regole contabili, presentano un conto salato nella vita quotidiana dei cittadini privati dei servizi, sfaldano le basi delle democrazia locale e alimentano l’evasione tributaria che peggiora ulteriormente la situazione'” “Il 39% dei palermitani ha dichiarato che ‘se domani ci fossero le elezioni comunali voterebbero il sindaco Orlando’ – osserva l’assessore -. In Sicilia la legge elettorale prevede la vittoria al primo turno col 40%. Mi pare che, malgrado le indubbie difficoltà che sta attraversando la città, non esistano politici o aspiranti candidati in grado di avere queste percentuali di gradimento”, conclude.

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05 Luglio 2021, 14:16

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