01 Ottobre 2014, 06:20
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PALERMO – Un centro commerciale di 4 mila metri quadrati su quattro piani nel cuore di Palermo, con 22 attività di vendita e ristorazione, tutte simbolo dell’eccellenza siciliana del cibo, dell’agricoltura, del vino e della birra. Questi i numeri e il concept di “Eat Sicily”, il nuovo progetto che si accinge a nascere da un’idea imprenditoriale di Natale Giunta, noto chef palermitano che da anni fa della giusta miscelazione fra tradizione culinaria isolana ed innovazione gastronomica, ma senza tradire le origini dei sapori, il proprio cavallo di battaglia tra i fornelli. Eat Sicily nascerà nei locali che una volta furono del Supercinema, a Palermo, e che da tre anni erano chiusi – ad eccezione della Libreria Feltrinelli, sul versante di via Cavour – e sotto sequestro da parte del Tribunale di Palermo per infiltrazioni mafiose.
Giunta, che ha vinto il bando per l’affitto dei locali ed ha presentato all’autorità giudiziaria cui è ancora affidato l’immobile il progetto per questa nuova avventura imprenditoriale, intende trasformare i quattro piani in un vero e proprio centro commerciale del gusto che possa essere, una volta aperto, punto di accoglienza per i palermitani ed i turisti che vorranno mangiare e bere prodotti rigorosamente siciliani. “L’idea – spiega Giunta – è quella di creare qualcosa di mai visto prima in Sicilia, ovvero un luogo in cui il sapore ed il gusto della nostra Isola vengano esaltati, nella loro migliore veste, per tutti i palati e senza distinzione alcuna. Ci saranno un drink bar ed una birreria che potranno accogliere i giovani che vorranno bere un bicchiere di vino o birra siciliani; al pian terreno avremo street food restaurant, cioccolateria, gelateria, torrefazione, latteria ed altre attività che renderanno i locali un luogo ameno e di incontro per tutti. Al primo piano – prosegue lo chef noto anche al pubblico televisivo nazionale – troveranno spazio attività commerciali di vendita e degustazione, con un pastificio, una mozzarelleria, un negozio di ortofrutta, la macelleria e la pescheria, dove la clientela potrà scegliere di acquistare prodotti da portare a casa, ed annessi ci saranno anche dei ristoranti di carne, pesce, pasta e vegetariani, dove sarà possibile pranzare o cenare con i prodotti che si sono acquistati. All’ultimo piano – conclude – ci saranno un’enoteca, dove verranno venduti tutti i migliori vini prodotti in Sicilia, un lounge bar, un ristorante sotto la gestione degli chef del mio staff ed una sala eventi, dove potranno svolgersi feste o eventi”.
I locali, che al piano sotterraneo ed al pian terreno torneranno ad essere collegati con la Libreria Feltrinelli, apriranno per step nei prossimi mesi. “La nostra intenzione – spiega Giunta – è quella di aprire entro qualche mese l’intera struttura, ma i piani dell’edificio che saranno già operativi diverranno immediatamente fruibili, crediamo già entro Natale. Siamo nella fase dei sondaggi con coloro che vorremmo aprissero le loro attività all’interno di Eat Sicily. Quando tutto sarà pronto, daremo il via ad un progetto che, se funzionerà, può essere replicabile in altre città dell’Isola, così come in Italia ed in tutto il mondo, perché il marchio del mangiare e bere Made in Sicily è famoso in tutto il pianeta e potrebbe avere una chiave di successo ovunque”.
Natale Giunta, inoltre, non sottovaluta quella che potrebbe essere anche un’operazione di rilancio dell’economia palermitana. “L’apertura di un simile luogo, un’impresa palermitana nel centro di Palermo, che offrirà circa cento posti di lavoro in un periodo in cui si vedono solo crisi e chiusure, potrebbe ridare slancio e fiducia all’economia della città, accogliendo palermitani e turisti e divenendo un luogo di ritrovo per tutti coloro che amano il cibo ed il bere siciliano d’eccellenza”.
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01 Ottobre 2014, 06:20