Palermo

Il Tar di Palermo: “No agli esami di laboratorio fuori dalle farmacie”

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11 Settembre 2024, 20:29

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PALERMO – I giudici del Tar di Palermo hanno bloccato le prestazioni sanitarie, da parte delle farmacie, in locali separati e diversi da quelli dell’attività commerciale.

Farmacie, la decisione del Tar

I giudici hanno sospeso la nota dell’assessorato regionale che consentiva lo svolgimento delle prestazioni all’esterno. Prestazioni che, fino ad allora, avvenivano solo negli ambulatori e poliambulatori privati accreditati.

Decisione contro cui ha presentato ricorso il sindacato nazionale dei biologi, il Cimest e numerose strutture di laboratorio già accreditate presso il servizio sanitario nazionale. Nell’ambito di questi giudizi si è costituito l’Ordine dei biologi della Sicilia, con il patrocinio dell’avvocato Girolamo Rubino.

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Il Tar ha accolto in parte la domanda cautelare e, per l’effetto, ha sospeso la nota nella parte in cui permetteva alle farmacie di erogare prestazioni sanitarie a carico del servizio sanitario nell’ambito di locali separati della farmacia.

Il commento di Anmed

“È un passo molto importante – commenta Elisa Interlandi, Presidente di Anmed – un passo a tutela della medicina di precisione proprio perché, sono le nostre competenze specifiche ad essere una garanzia per la salute del paziente.”

“L’erogazione di prestazioni diagnostiche e ambulatoriali – continua Interlandi – da parte delle farmacie, inoltre, non soggiace ai rigidi requisiti, formali e sostanziali, imposti per lo svolgimento delle stesse attività presso le strutture laboratoristiche ed è davvero illogico che venga loro concessa la possibilità di erogare prestazioni sanitarie di competenza di altre figure professionali operanti in sanità”.

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11 Settembre 2024, 20:29

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