“Il Tribunale ha annullato il sequestro”

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24 Giugno 2011, 19:07

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Dopo il provvedimento di sequestro di 17 milioni di euro, disposto dal Gip messinese Maria Vermiglio, nell’ambito dell’indagine su operazioni in strumenti finanziari derivati con i comuni di Messina e di Taormina, Bnl in una nota dice che “il Tribunale di Messina – con ordinanza dello scorso 1 giugno, le cui motivazioni sono state depositate ieri – ha accolto la richiesta di riesame formulata dalla Banca ed ha annullato il sequestro”. Le somme sono state già interamente restituite a Bnl dalla Guardia di Finanza, su delega del Pubblico ministero. In particolare – dice Bnl – il tribunale del Riesame ha annullato il sequestro, affermando che “non sussiste alcun fumus di reato di truffa ai danni dei Comuni di Messina e di Taormina, in relazione alla stipula con Bnl di contratti aventi ad oggetto strumenti finanziari derivati; non si può invero dubitare della legittimità dell’operazione nel suo complesso, atteso che tali tipologie di contratti (Interest Rate Swap) sono espressamente riconosciute e disciplinate dalla legge; il presunto danno a carico degli enti locali, ipotizzato in sede di sequestro, deriva esclusivamente dalle conclusioni formulate dalla Ifa Consulting, consulente dei Comuni e successivamente nominata consulente anche dal PM, che ha applicato uno schema astratto di matematica finanziaria, in una prospettiva di tipo statistico-prognostico, non corrispondente ai dati effettivi desumibili dalla documentazione in atti”. La decisione del Tribunale – conclude Bnl – rende pertanto ragione alla tesi della Banca, che nel comunicato stampa dello scorso 10 maggio, aveva immediatamente evidenziato i fraintendimenti giuridici e concettuali sui quali il sequestro si fondava.

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24 Giugno 2011, 19:07

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