Immigrazione clandestina | Ancora sbarchi e arresti di scafisti

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02 Giugno 2014, 10:52

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AUGUSTA (SIRACUSA) – Quattro tunisini ritenuti gli scafisti di natanti soccorsi nel Canale di Sicilia con a bordo, complessivamente, 1.300 migranti che sono arrivati ieri nel porto di Augusta a bordo della motonave ‘Asso 25’, sono stati fermati su disposizione della Procura di Siracusa. Il provvedimento, emesso dal procuratore Francesco Paolo Giordano, è stato eseguito da agenti della polizia di frontiera marittima, personale del Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina, carabinieri e guardia di finanza. I quattro sono indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

A Ragusa un tunisino di 34 anni, Abd El Karim El Hamdi, ritenuto lo scafista del peschereccio con a bordo 266 migranti soccorsi dalla nave mercantile North Guardian nel canale di Sicilia e arrivati ieri a Pozzallo, è stato fermato su disposizione della Procura. Il provvedimento è stato eseguito dalla squadra mobile della Questura, da agenti del Servizio centrale operativo direzione centrale anticrimine della polizia di Stato e da militari della guardia di finanza di Pozzallo e di carabinieri compagnia di Modica. Lo ‘scafista’ ha fatto ammissioni: “L’organizzatore – ha confessato agli investigatori – mi ha proposto dapprima uno sconto e successivamente di pagarmi a viaggio ultimato 1.500 dollari se avessi condotto il peschereccio”. I testimoni hanno raccontato che “durante tutto il viaggio non ci hanno dato da mangiare, né da bere: i bambini sono arrivati in condizioni pietose, così anche le donne, qualcuna in stato interessante che si è sentita male”. Ogni migrante, hanno accertato gli investigatori, avrebbe pagato mediamente 1.500 dollari, per un incasso che si aggira su 400mila dollari. Per i trafficanti il giubbotto salvagente è un ‘optional’ da pagare: 200 dollari ciascuno in più.

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Due presunti scafisti, uno di nazionalità siriana e uno marocchino, sono stati fermati, dalla Squadra Mobile di Agrigento, perché indiziati di aver “procurato, in concorso tra loro, l’ingresso illegale in Italia di 257 eritrei mediante la conduzione di un’imbarcazione proveniente dalla Libia”. Il natante, carico di migranti poi trasferiti a Porto Empedocle (Agrigento), è stato soccorso sabato a 30 miglia da Lampedusa. Adnan Alsadeka, siriano, di 25 anni e Sharif Marjon, marocchino, di 51 anni, sono stati portati nel carcere Petrusa di Agrigento.

Intanto, una motonave che ha soccorso 95 migranti nel Canale di Sicilia arriverà nel tardo pomeriggio a Catania. I migranti sono a bordo della motonave maltese ‘Zeynepa Tanker’ che li ha soccorsi nel Canale di Sicilia. L’arrivo a Catania era previsto stamattina, ma un problema al motore ne ha rallentato la navigazione, facendo stimare per le 18 l’orario di approdo. La motonave maltese resterà in rada: i migranti saranno trasferiti in porto con il rimorchiatore ‘Città di Siracusa’. Sono stati intanto trasferiti in Puglia, con un volo charter, invece, i 147 extracomunitari arrivati ieri nel porto del capoluogo etneo dopo essere stati salvati dal mercantile panamense ‘Amina-H’: sono già arrivati a Brindisi, Barletta e Taranto.

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02 Giugno 2014, 10:52

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