Imputato con luogo di nascita sbagliato, processo a rischio nullità

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24 Settembre 2010, 16:42

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Nei dati anagrafici dell’imputato c’è un errore e il processo, ormai giunto al termine, rischia di ricominciare da zero. La vicenda riguarda il dibattimento, in corso davanti ai giudici della terza sezione del tribunale di Palermo a carico di 5 persone, accusate di traffico di droga e traffico e smercio di banconote false. A chiedere l’annullamento del processo è stato il legale di Gaetano Angelino, incastrato da un’intercettazione telefonica da cui emergerebbe il suo ruolo nel traffico del denaro. In tutti gli atti processuali l’imputato risulta nato a Napoli, mentre il suo difensore ha dimostrato che è nato, sì in Campania, ma a Caivano. Angelino è stato latitante fino alla scorsa settimana, quando è stato arrestato. Secondo il difensore, l’imputato sarebbe sfuggito alla cattura semplicemente perché, a causa dell’errore sul luogo di nascita, gli inquirenti l’avrebbero cercato nel posto sbagliato. Se grazie ai dati esatti fossero andati a Caivano – a dire del legale – l’avrebbero trovato a casa e avrebbero potuto tranquillamente catturarlo. La mancata conoscenza della misura cautelare e delle accuse a suo carico e la conseguente latitanza, indotta dall’errore, secondo il penalista, avrebbero impedito ad Angelino la possibilità di comparire al processo e scegliere eventualmente di patteggiare o di farsi giudicare in abbreviato. Da qui la nullità del processo arrivato alle arringhe difensive. Sull’istanza il tribunale si pronuncerà alla prossima udienza fissata per il 30 settembre.

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24 Settembre 2010, 16:42

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