Imu agricola, la nota di Cusumano: |”Comune non può sospenderla”

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25 Novembre 2016, 10:00

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RAMACCA – “La nostra posizione politica pè totalmente contraria all’imposta Imu agricola 2014-2015′ introdotta dal governo nazionale (manifestata dalla delibera di Giunta che ha dato mandato all’avv. Gitto per aggiungersi al ricorso pendente dinanzi al Tar Lazio) in perfetta coerenza con la manifestazione che abbiamo fatto nell’anno 2015 insieme all’attuale presidente del consiglio comunale Giuseppe Lanzafame. Infatti, il Comune di Ramacca, come tutti i comuni italiani non hanno il potere di incidere fattivamente su tale imposta. Giorno 09 novembre 2016, in occasione del consiglio comunale, la maggioranza che sostiene l’attuale amministrazione del sindaco Limoli ha richiesto l’intervento del dirigente dell’area economica-finanziaria dott. Saitta, che in maniera cristallina ha affermato che gli enti locali non hanno nessun potere di sospendere l’Imu agricola. In quella seduta è stato presentato un documento da inviare a tutti i rappresentanti politici sovracomunali a partire dal presidente Renzi da me, in qualità di portavoce di tutti e 10 consiglieri di maggioranza in modo tale che il plenum potesse condividere tale iniziativa senza colori politici. La soddisfazione è tanta perché è stato votato all’unanimità.

“Concordo con quanto detto dal collega – afferma il presidente del consiglio comunale Giuseppe Lanzafame – e aggiungo che mi sono preso un impegno con gli agricoltori ramacchesi di trasmettere il documento votato in consiglio comunale a tutti i consigli dei comuni vicini”.

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25 Novembre 2016, 10:00

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