In garage una serra per la “Maria”| Arrestato a Palermo un giovane

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08 Luglio 2008, 10:40

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Come un garage può diventare una serra per la coltivazione intensiva di marijuana destinata, probabilmente, allo spaccio. Il nucleo operativo dei carabinieri della compagnia di piazza Verdi hanno arrestato, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, Antonio Adelfio, un fabbro di 23 anni di Ciaculli, borgata di Palermo. Venti piante di marijuana, dell’altezza di circa un metro, sono state trovate nel garage della sua abitazione adibito meticolosamente per favorire la crescita delle piante che erano pronte per essere tagliate e passare alla fase dell’essiccamento.

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Una stanza di circa 10 metri quadri, con le pareti rivestite con alluminio per mantenere stabile il calore e l’umidità. Una serie di lampade di oltre 600 watt, regolabili a varie distanze, in sostituzione dei raggi solari con un timer per l’accensione e lo spegnimento. Infine un impianto di aerazione per non far mai mancare l’ossigeno alle piante.
I militari per settimane hanno osservato un intenso movimento di giovani sugli scooter nei pressi della villetta di Antonio Adelfio. A questo semplice indizio sono stati incrociati i tabulati dell’Enel che indicavano un consumo di energia elettrica superiore alla norma. L’indizio e diventato sospetto e ha fatto scattare l’operazione dell’Arma.
Le venti piante di marijuana sono state subito repertate – prima che cominci il naturale processo di deterioramento – per essere sottoposte agli esami di laboratorio. Il loro valore è di circa 500 euro cadauna, 10 mila euro in totale. Inoltre nella perquisizione personale e domiciliare di Adelfio, i carabinieri hanno scoperto anche 70 grammi di hashish, parte del quale già imbustato e apparentemente pronto alla vendita.

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08 Luglio 2008, 10:40

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